Destini incrociati per Mauro Icardi e Mattia Destro, attaccanti di Inter e Bologna. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, entrambi stanno vivendo un periodo nero dal unto di vista realizzativo. Gli attacchi delle due squadre ne risentono e non a caso sono due dei peggiori del campionato. “Destro non segna in campionato da 784 minuti, ovvero dal 9 maggio scorso quando con la maglia del Milan realizzò il gol del 2-0 rossonero (la squadra di Pippo Inzaghi alla fine vinse 2-1). Da lì in poi altre dieci partite di campionato (una con il Milan e nove con gli emiliani) e mai più una gioia. «Servirebbe che non ci fosse tutto questo carico di aspettative - ha spiegato ieri Delio Rossi -. Se si chiamasse Bianchi forse sarebbe meglio». Voleva essere una battuta, ma ha citato un ex attaccante proprio del Bologna, quel Rolando che in 29 recite con questa maglia ha segnato solo 3 volte. Insomma, Rossi anche con l’eloquio non aiuta propriamente il suo giocatore che deve affrontare l’astinenza più lunga da quando gioca in Serie A. Anche perché arriva l’Inter, avversaria storicamente impermeabile all’attaccante cresciuto proprio con quella maglietta. I nerazzurri e la Juventus infatti sono le uniche squadre affrontate più di cinque volte in carriera in campionato e a cui non ha mai segnato una volta”, scrive la rosea.

E ancora: “I numeri nel calcio qualcosa dicono. Nel caso di Icardi ricordano che anche per lui questa lontananza dal gol è consistente. Tre partite di fila, dal 27 settembre contro la Fiorentina, un mese giusto oggi. Chissà che contro il Bologna non si illumini nuovamente la strada maestra. Il 5 aprile 2014 fu proprio contro il Bologna che realizzò la prima doppietta in nerazzurro: finì 2-2 al Meazza però almeno sul piano individuale fu un trionfo. «Avrei preferito che facesse gol dall’inizio - ha confessato ieri Roberto Mancini -, ma conoscendo bene la storia degli attaccanti può capitare anche questo. Penso sia negativo perché con 3-4 gol in più avremmo 3 punti in più, ma prima o poi ricomincerà. Crespo alla Lazio fece un anno da 21 gol da gennaio in avanti. Tornerà a fare gol molto importanti». Il Mancio se lo augura da stasera, anche se insieme a questo pensiero gli frulla in testa anche quello di un’Inter senza di lui all’inizio (per Palacio?). Idea esternata a Palermo e ribadita ieri alla Pinetina”.

Sezione: Focus / Data: Mar 27 ottobre 2015 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print