Cifre da favola trapelano per un'eventuale cessione di Ever Banega in Cina. Lo riferisce la Gazzetta dello Sport, che conferma gli interessi di Shanghai SIPG e Tianjin Quanjian per il Tanguito e spiega come siano molti altri i nerazzurri in partenza: Melo (Palmeiras), Jovetic (Bundesliga e Fiorentina), Nagatomo (Premier League), Miangue (Cagliari), Biabiany e Gnoukouri. "Dovesse maturare un buon tesoretto, il d.s. Ausilio andrebbe immediatamente con decisione su Gagliardini dell’Atalanta, uno dei primissimi obiettivi per la prossima stagione, giocatore nel mirino anche della Juventus", si legge sulla rosea. Ma non solo. "Nell’immediato, ancora 24-48 ore di riflessione sul fronte Lucas Leiva e ad assecondare l’Inter in questo senso c’è Liverpool-Manchester City di domani sera - spiega la Gazzetta -. Sia chiaro, il 29enne centrocampista brasiliano dei Reds resta nettamente in pole, difficile infatti trovare oggi di meglio con la formula del prestito senza diritto di riscatto (l’accordo fra le parti è già stato trovato da qualche giorno), ma Ausilio prima di formalizzare il tutto ha il dovere di fare un ultimissimo punto della situazione con gli «sponsor» di altre soluzioni. In particolare, vanno seguite le piste che portano a Luiz Gustavo, Diarra e Badelj, obiettivi in cima alla lista del direttore sportivo nerazzurro ben prima che si materializzasse l’opportunità Leiva. Va via via sfilandosi la candidatura di Diarra (che comunque spera ancora), mentre sembra servire un po’ troppo tempo per impostare la trattativa Badelj con la Fiorentina. Gli agenti di Luiz Gustavo starebbero invece cercando proprio in queste ore di ammorbidire il Wolfsburg, anche se finora il club tedesco ha mostrato poco interesse per alcune «formule alternative» di cessione". E allora ecco che spuntano le idee Kranevitter (gioca poco nel Siviglia ed è di proprietà dell’Atletico Madrid) e Torreira (con la Samp che vorrebbe Santon).

Sezione: Focus / Data: Ven 30 dicembre 2016 alle 08:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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