Proprio loro, che erano il punto di forza dell'Inter di Spalletti, ora sono protagonisti dell'involuzione nerazzurra. La Gazzetta dello Sport pone il focus su Candreva e Perisic, gli esterni più 'classici' della Serie A, che sono ora a secco di gol e lucidità. Se Perisic, alla sua centesima gara in nerazzurro contro la Lazio, non segna da sei partite, Candreva  non è mai andato in gol in stagione e, in generale, nelle ultime 26 presenze in nerazzurro. Lo stesso episodio dello sputo di sabato, per il romano, è un segnale di scarsa lucidità, che si riverbera anche nell'incapacità di pescare Icardi con cross vincenti: l'ultimo è arrivato il 16 dicembre, contro l'Udinese, guarda caso in occasione dell'ultima rete dell'Inter.

DECISIVO? - La stagione di Perisic, nonostante le ultime settimane, è senz'altro di spessore. Curioso, però, appare un dato raccolto dalla Gazzetta: "Proviamo a fare un giochino semplice, efficace sulla carta, meno se applicato ai massimi sistemi. Perisic ha realizzato sette gol in campionato, tra cui una tripletta al Chievo. Proviamo a togliere semplicemente dal computo le sue realizzazioni. Cosa succederebbe se levassimo dal tabellino i suoi gol senza tenere conto della cadenza temporale in cui li ha realizzati? Accadrebbe che l’Inter avrebbe vinto comunque quattro delle cinque gare in cui il croato ha segnato. Con il Chievo sarebbe finita 2-0, con Crotone e Spal 1-0, con la Fiorentina 2-0. Solo a Verona contro l’Hellas il suo centro è stato determinante. E lo è stato a tutti gli effetti perché ha decretato il 2-1 finale. Nell’anno solare 2017 i gol di Perisic decisivi sono stati due, questo e quello dell’8 gennaio scorso a Udine con la doppietta. Pochi". Adesso c'è la Fiorentina, in gol al Franchi in 23 delle ultime 24 occasioni: tornare al gol, con o grazie ai due esterni, sarà fondamentale. I due, però vantano un ottimo score coi viola: Candreva ha segnato 2 volte in 16 partite, mentre Perisic ha timbrato il cartellino 5 volte in 5 presenze.

Sezione: Focus / Data: Mar 02 gennaio 2018 alle 08:59
Autore: Antonello Mastronardi / Twitter: @f_antomas
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