"L'appuntamento c’è, la voglia è comune, questo contratto s’ha da fare". Senza fronzoli, né giri di parole, la Gazzetta dello Sport va sicura: "l’Inter e Marcelo Brozovic si incontreranno tra mercoledì e giovedì" per compiere il primo passo ufficiale verso la stretta di mano finale. Un appuntamento al quale sia una che l'altra parte arrivano con un atteggiamento positivo e con ogni buona intenzione di proseguire insieme a macinar chilometri. Il croato, in scadenza il prossimo giugno, è stato 'convocato' (insieme al padre, che ne cura gli interessi) in quel di Viale della Liberazione, per scongiurare un'eventuale partenza del perno del centrocampo nerazzurro.




Il desiderio del 77 interista è una permanenza che si aggira intorno ai 6 milioni netti, bonus compresi, desiderio simile a quello della società, con una differenza di circa due milioni. L'Inter infatti "non vuole andare troppo oltre quota 4 milioni, cifra che attualmente il giocatore sfiora con i bonus". Un gap che va colmato, in virtù della scadenza. "L’Inter è fiduciosa: sa di dover fare un passo importante, ma allo stesso tempo non avverte il rischio che il giocatore sia attirato da altri club al punto di mandare all’aria il rinnovo".

Il Brozo di oggi è lontano parecchio da quello di un tempo e di qualche mese fa, quando lo scambio con Paredes si era prefigurato come qualcosa in più di una semplice ipotesi: "Inzaghi lo reputa un calciatore centrale per il suo gioco" - si legge sulla Rosea, che fa echeggiare il concetto numero uno esposto dal tecnico sin dal suo arrivo. La titolarità di Epic-Brozo non è in discussione: "l’Inter non può permettersi di perderlo" con tanto di motivazione tecnica ed economica: nella rosa nerazzurra non esiste un'alternativa al 28enne di Zagabria, dunque rinunciare oggi a lui varrebbe dire auto-costringersi a rivolgersi al mercato per sostituirlo, investendo diversi milioni di euro per un altro regista, cosa che resta fuori dai piani e nelle idee dell’Inter, "società che farà della sostenibilità la stella polare del prossimo futuro".




Sezione: Focus / Data: Dom 10 ottobre 2021 alle 10:36
Autore: Egle Patanè
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