"Un match epico contro la squadra che aveva Messi, il migliore calciatore al mondo, in un momento straordinario. Quella fu una grande Inter". Lo dice Diego Milito al Corriere dello Sport, ricordando la semifinale del 2010.

E’ stata la sua vittoria più bella? 
"Diciamo di sì perché ci ha permesso di arrivare al sogno che avevamo, ovvero quello di alzare la Champions dopo tanti anni".

In dieci contro undici come avete fatto a resistere? 
"Quell’Inter aveva cuore e non mollava mai. Dopo l’espulsione di Thiago Motta ci siamo compattati e abbiamo dato più del 100% meritando la finale".

L’opera l’avevate iniziata una settimana prima, con il 3-1 a San Siro. 
"E' stato quello il vero capolavoro, una gara perfetta e straordinaria. Andare a Barcellona con quel vantaggio ci ha dato la consapevolezza di potercela fare e così è stato". 

Che incontro si aspetta stavolta? 
"Difficilissimo perché giocare al Camp Non è complicato. L’Inter ha le possibilità per far bene anche se affronterà una grande avversaria". 

Come giudica l’inizio di stagione dei nerazzurri? 
"In Champions non sono partiti come volevano, ma in campionato stanno facendo grandi cose. Non è facile vincere 6 gare su 6: ci riesci solo se hai una grande forza dentro".

Conte come Mourinho: il paragone regge? 
"Conte non lo conosco ma è un ottimo allenatore che ha trasmesso una mentalità vincente al gruppo. E’ impressionante quello che ha fatto finora ed è sicuramente un tecnico di livello mondiale". 

E’ l’uomo giusto per riportare l’Inter a vincere? 
"Me lo auguro. Di certo ha posto le basi per una stagione importante".  

Perché Martinez sottoporta sta stentando? 
"All’Inter c’è grande concorrenza, ma Lautaro è un giocatore di livello. Si toglierà parecchie soddisfazioni". 

Le piace Lukaku, così diverso da… Milito? 
"In effetti siamo diversi (ride, ndr), ma Lukaku è un attaccante importante e ha iniziato bene la stagione. Segnerà molto, ne sono certo".

Sezione: Focus / Data: Mer 02 ottobre 2019 alle 08:39 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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