Nigel De Jong, centrocampista del Milan, è sembrato più volte durante il mercato estivo a un passo dall'Inter: "Forse ne hanno parlato le due società - spiega il centrocampista al Corriere dello Sport -. Io non sono mai stato coinvolto direttamente. Non ho mai saputo nulla al di là di ciò che leggevo sui giornali. Ma quello del mercato è stato un periodo in cui davvero poteva accadere di tutto, anche che rimanessi al City. Se Sneijder mi ha provato a convincere? E' vero che abbiamo parlato tanto in nazionale, ma non soltanto dell'Inter. Anche del Milan e del campionato italiano in generale. Per me contava giocare in una squadra dove mi sentissi bene e il club rossonero mi ha dato l'opportunità di conoscere un'altra nazione, dopo la Germania e l'Inghilterra, ma soprattutto di far parte di una società che ha una tradizione e una storia straordinarie".

Sul rapporto con Sneijder: "Nessuna scommessa tra di noi, anche se della partita abbiamo già parlato e lo faremo ancora. Mi spiace piuttosto di non ritrovarmi Wesley di fronte ed è un peccato che sia infortunato. Sarebbe stata la prima volta da avversari: finora abbiamo solo giocato assieme, nell'Ajax e nell'Olanda. Dove si deciderà la partita? A centrocampo, come per tutte le grandi partite. Di solito chi prende il sopravvento in mezzo al campo alla fine riesce ad avere la meglio. Poi, può sempre capitare un episodio che fa saltare tutto. Anche perché tutti vorranno dare il 110% e ci saranno 80 mila persone allo stadio", conclude.

Sezione: FOCUS / Data: Sab 06 ottobre 2012 alle 10:20 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Mario Garau / Twitter: @MarioGarau
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