Matteo Darmian, esterno dell'Inter, è il protagonista dell'intervista del Matchday Programme della gara di domenica contro il Torino. L'ex Manchester United ha parlato così dell'impatto con la nuova realtà nerazzurra: "Per me non è un punto di arrivo entrare a far parte di grandi club come l’Inter o il Manchester United: è un punto di partenza, un nuovo inizio, quel momento in cui dici ‘non bisogna mollare perché il bello e difficile arriva ora'. Il mio ruolo? Ho iniziato a giocare come centrocampista, poi mi sono spostato dietro e come per gli attaccanti fare gol può essere la gioia più grande, per un difensore salvare un gol è la cosa migliore che si possa fare”.

 Interrogato su chi sia stato l'avversario più difficile da marcare risponde così: “Ho avuto la fortuna di giocare con grandi campioni nella mia carriera e di marcarne altri. Tra i più difficili dico sicuramente Eden Hazard”. Infine stila la top 5 della storia dell'Inter: “Toldo, saracinesca e portiere di cuore. Facchetti, elegante e leggenda. Mazzola, campione della grande Inter. Baggio, un talento che mette d’accordo tutti. Vieri, potenza pura”.

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Sezione: Focus / Data: Mer 18 novembre 2020 alle 17:03 / Fonte: Corrieredellosport.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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