"Se non avessi fatto il calciatore, sarei rimasto comunque nell'ambito dello sport, dell'educazione fisica, magari proprio un insegnate”. Lo dice Henrique Dalbert nella sua intervista pubblicata oggi sul match-day programme. “Il mio personaggio preferito delle serie tv è El professor di 'La casa di carta' – svela il terzino brasiliano –. Sto imparando l'italiano attraverso i cori a San Siro e i tifosi".

"Barra Mansa è importante tre volte per me: lì ho visto la mia prima partita di calcio e mi sono appassionato a questo sport, da lì sono partita con la mia carriera professionistica e sempre lì ho conosciuto mia moglie – racconta Dalbert –. Ci siamo conosciuti in modo simpatico. Per un po' di tempo la vedevo tutti i giorni alla fermata del bus, ma non ci parlavamo. Poi ho scoperto che era la cugina di un mio compagno di squadra ed è stato più semplice rompere il ghiaccio. L'idolo sportivo? Michael Jordan, con lui sono cresciuto. Oggi amo vedere Kevin Durant e LeBron James, sono scelte facili. Nizza la città che mi è piaciuta di più in Europa".

E San Siro? "Immenso, unico, da vivere".

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Sezione: Focus / Data: Sab 15 dicembre 2018 alle 11:32
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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