Questione di incroci, di giochi invernali. Dalle parti di Madrid sembrano quasi dilettati dalle voci che vogliono Ricardo Kakà come obiettivo dell'Inter, per il momento un'idea irraggiungibile, ma le porte non vengono ancora chiuse del tutto. Poco fa, il direttore generale del Real Madrid, Jorge Valdano, è stato interpellato proprio sulla possibilità di cedere una stella - con chiarissimo riferimento al brasiliano - già a gennaio. La sua risposta è stata tutt'altro che perentoria, ed è un autentico invito a farsi sotto per chi voglia Ricky o anche un altro elemento come potrebbe essere Lassana Diarra, nel mirino dello United: "In linea di massima, possiamo dire che nessuno lascia il Real a gennaio, a meno che non si presenti una grande occasione. Insomma se ci arriva una buona offerta, allora si può vendere", sono le dichiarazioni che riporta fedelmente AS così come gli altri quotidiani vicinissimo alle vicende delle merengues. Lo stato attuale delle cose però è molto chiaro: all'Inter, e specialmente a Leonardo, farebbe più che piacere portarsi a casa Kakà, ma l'affare per gennaio è sicuramente molto complesso.

Come spiegato dall'esperto Bronzetti, il giocatore non verrebbe a costare meno di 50 milioni, dunque bisognerebbe studiare una formula complessa alla quale l'Inter - al momento - non sta pensando. Se però dovessero far sapere da Madrid che la situazione può variare e Kakà può partire magari anche in prestito con un diritto di riscatto a giugno, il club nerazzurro si metterebbe in fila insieme al Chelsea, che cerca proprio un uomo come il brasiliano per rialzare la china in Premier. L'affare resta dunque difficilissimo, anche se da Madrid anche le alte personalità della dirigenza del Real amano stuzzicare. Kakà non è incedibile, e lo si evince dalle parole di Valdano, ma l'Inter al momento a certe cifre non può arrivare. Se qualcosa dovesse mutare, però, una spedizione non va esclusa. Per adesso, però, c'è da restare attaccati alla realtà dei fatti.

Sezione: FOCUS / Data: Mar 28 dicembre 2010 alle 21:08
Autore: Fabrizio Romano
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