Milano è conosciuta nel mondo come una delle capitali della moda. Tuttavia, per gli amanti del calcio, ciò che conta davvero nella città lombarda è la rivalità tra Milan e Inter, e per il giovane Philippe Coutinho, trequartista nerazzurro, non è diverso. Sogna un giorno di essere riconosciuto tra i locali della città, così come Kakà o Wesley Sneijder, suo compagno nel club nerazzurro, grandi esempi per il giovane brasiliano. Philippe ha vissuto una stagione a fasi alterne nel suo primo anno in Italia. Arrivato come una grande promessa, ha avuto qualche possibilità di giocare quando stava bene, ma dopo il grave infortunio subito che lo ha costretto a stare più di due mesi senza giocare, le opportunità sono diventati rare. In una lunga intervista rilasciata ad un quotidiano brasiliano, Coutinho ha detto: "Per me è stata una buona stagione, perché una volta arrivato a Milano ho giocato alcune partite e ho avuto le mie possibilità. Dopo mi sono infortunato, ho avuto meno possibilità, ma è stata comunque una buona stagione. Sapevo che sarebbe stato difficile per l'Inter ripetersi dopo aver vinto tutto l'anno scorso, ma alla fine abbiamo vinto la Coppa Italia e siamo stati arrivati secondi in campionato. A livello personale, l'infortunio mi ha fatto male, perchè mi ha costretto a stare fuori per due mesi e mezzo e questo complica la carriera di tutti i giocatori. L'Inter ha grandi giocatori, è difficile conquistare un posto, ma sto cercando il mio spazio".

Riguardo al rapporto con Leonardo, Coutinho ha dichiarato: "Il rapporto con lui è buono, è un ragazzo che incontra brava gente, parla con tutti, mi ha aiutato molto. Ha sempre parlato con me riguardo a quello che poteva essere migliorato. E' stato molto importante. So che ho avuto tante occasioni, ma il calcio è così". Chi lo ha aiutato molto nell'adattarsi all'ambiente Inter sono stati invece i suoi connazionali Lucio, Julio Cesar e Maicon: "Mi hanno aiutato molto. Hanno aiutato me e la mia famiglia, ero preoccupato ma il mio adattamento è stato ancora più tranquillo anche grazie a loro". Non mancano le parole d'elogio verso Wesley Sneijder: "Wes parla molto con me. Sono sempre attento a quello che fa, per cercare di imparare un po', mi ispiro a lui, di sicuro". Riguardo al suo futuro invece, visto che si parla di un prestito per lui nella prossima stagione, il piccolo brasiliano specifica: "Nessuno mi ha parlato, io seguo il mio programma normale, ho firmato per l'Inter e voglio giocare lì. Sono tutte voci, come la storia di Kakà, che se arrivasse comunque sarebbe fantastico, è il mio idolo!", ha concluso Coutinho, pronto per giocare da protagonista il mondiale under 20 con il suo Brasile. 

Sezione: FOCUS / Data: Sab 18 giugno 2011 alle 14:39 / Fonte: Traduzione di FcInterNews.it
Autore: Riccardo Gatto
vedi letture
Print