Dopo aver fatto proseguire Champions e l’Europa League, la Uefa sta finalmente prendendo coscienza dell’emergenza Coronavirus ed è pronta a stoppare le competizioni europee. Come si legge sul Corriere della Sera, nelle prossime ore è atteso lo stop ufficiale delle coppe fino a data da destinarsi: in caso di ritrovata sicurezza si ricomincerà più avanti, ma non prima della seconda metà di aprile.

Intanto per martedì 17 marzo la Uefa ha convocato un’assemblea in conference call con le 55 federazioni europee, l’Eca, l’European League, la Fifpro e la Lega Calcio, di cui il quotidiano milanese conferma la partecipazione. "Le varie componenti chiederanno di anteporre i tornei nazionali e le coppe a Euro 2020, in programma dal 12 giugno al 12 luglio - si legge sul Corsera -. Gli Europei corrono così verso il rinvio, la nuova data è però tutta da trovare. L’ipotesi più gettonata è giugno 2021, però bisogna far traslocare il Mondiale per Club della Fifa. Non va escluso neppure il periodo che va da fine novembre a metà gennaio". Dalla riunione di martedì all'abbozzo di un nuovo calenadario dovrebbe passere più o meno un mese. Nel frattempo anche Vincenzo Spadafora, ministro dello Sport, ha scritto al presidente di turno del Consiglio dei ministri dell’Unione Europea per il settore sport, Tomislav Druzac, per chiedere un coordinamento degli Stati membri e una politica comune di Uefa e Fifa. 

Domani è inoltre in agenda anche una nuova assemblea di Serie A, dove si parlerà della ripresa del campionato in caso di miglioramento delle condizioni generali di emergenza: una delle ipotesi è di riniziare ad inizio maggio e provare a calare il sipario entro il 30 giugno, data in cui scadono i contratti dei giocatori. Playoff e playout rappresentano invece l’ultima opzione.

Sezione: Focus / Data: Gio 12 marzo 2020 alle 22:07 / Fonte: Corriere.it
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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