Conte in conferenza: "Battere la Juve risultato importante. Barella ha giocato la sua gara migliore"

Antonio Conte, nel post partita di Inter-Juventus, ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.

Si tratta della vittoria più bella conquistata finora in stagione? Avete dominato dal primo all’ultimo minuto.
“Sicuramente è una vittoria importante. Fin dalla vigilia la Juventus rappresenta un parametro per chiunque. Siamo stati bravi, quando si vince contro di loro vuol dire aver giocato una partita quasi perfetta. Sono molto contento, i ragazzi hanno interpretato bene la gara, sono felice soprattutto per loro”. 

Ieri in conferenza avevi parlato dell’apporto di Vidal in partite come questa. Quello che si è visto oggi è quello a cui ti riferivi ieri?
“Si, assolutamente. Vidal porta personalità, esperienza, qualità, e anche dei gol. C’è voluto un po’ di tempo per carburare, con periodi di alti e bassi, adesso sembra aver sviluppato una certa tenuta psicofisica. Mi auguro possa smaltire il prima possibile il problema rimediato con la Roma. Aveva bisogno di una prestazione del genere”.

Barella è al momento il miglior giocatore italiano? Ti rivedi in lui come giocatore?
“Barella ha disputato una grandissima partita, facendo tutto quello che gli ho chiesto. Altre volte gli ho assegnato questo tipo di compiti e oggi è stato incisivo sotto ogni punto di vista. A volte spreca forse troppe energie per eccesso di sacrificio e generosità, oggi penso abbia fatto la sua più bella gara da quando sono qui all’Inter, con una gara praticamente perfetta, così come quella dei suoi compagni”.

Una vittoria che vale più di tre punti per morale e consapevolezze?
“Vincere con la Juventus è un risultato importante. Nutriamo grande rispetto per una squadra che domina da nove anni e intende continuare a farlo. Aver vinto la partita, confrontando le sconfitte lo scorso anno, vuol dire un miglioramento per la maturità, giocandosi i tre punti e tanto altro. Siamo stati bravi, forti anche delle delusioni del passato. Bisogna continuare a testa bassa, pedalando”. 

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