Giornata campale per il calcio europeo. Dopo le riunioni con federazioni, Eca e leghe europee, oggi l'Esecutivo della Uefa affronterà e, probabilmente, indicherà le linee guida per la ripresa della stagione. Da chiarire più punti: dalle date del nuovo calendario ai criteri per la qualificazione alle prossime coppe in caso di tornei non conclusi. 

Per quanto riguarda il ritorno in campo - come riferisce il Corriere dello Sport - l'indirizzo resta quello noto: precedenza ai tornei domestici da concludersi possibilmente entro luglio e poi spazio a Champions ed Europa League. In caso di campionato non terminato, ogni lega dovrà comunicare alla Uefa le formazioni che andranno alle coppe 2020/21: scartati i criteri del ranking europeo e possibili wild-card, dovrebbe valere la classifica congelata nel momento dello stop.

La situazione della Serie A va chiarendosi. Secondo quanto spiega il Corsport, il termine ultimo per partire è il 14 giugno, altrimenti non si potrebbero rispettare le indicazioni Uefa per le tempistiche. Peraltro, c’è da registrare la richiesta delle squadre del centro-sud di fissare alle 22 l’orario di inizio dei match serali, visto che alle 21 farebbe ancora troppo caldo. Inter e Roma, poi, saranno le prime italiane a giocare in coppa: da capire se gli ottavi di EL contro Getafe e Siviglia saranno disputati in gara secca o meno. Inoltre, l’organismo europeo concederà alle Federazioni la libertà di far partite i tornei nazionali della stagione 2020/21 già nella seconda metà di agosto. "Le domeniche del mese, infatti, continueranno ad essere libere e quindi si potrà convivere con le coppe ancora in corso di svolgimento", spiega il giornale. 

Sezione: Focus / Data: Gio 23 aprile 2020 alle 08:48 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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