L'Inter è cresciuta, non ha sfigurato, non ha preso un'imbarcata al Camp Nou, ma la differenza con il Barça è stata confermata. Secondo il Corriere dello Sport, ai nerazzurri servirebbe soprattutto più fosforo in mezzo al campo: insomma, l'idea di portare Modric a Milano era tutt'altro che sbagliata. E allora? Come ridurre il gap dalle superpotenze europee? Già si lavora in ottica estate. "Fermo restando che con l’entourage di Modric i contatti sono sempre attivi e che l’Inter ha chiesto di essere aggiornata su qualsiasi sviluppo relativo al croato (che ancora non ha rinnovato il suo contratto…), i dirigenti nerazzurri stanno iniziando a preparare una serie di piani alternativi per rinforzare l’organico e, se il sogno è Frenkie De Jong dell’Ajax, centrocampista tuttofare che però ha una valutazione che si aggira già sui 60 milioni complice l’interessamento di Barcellona, United e City, Ausilio ha ben chiaro che non è semplice per l’Inter arrivare a fare questo tipo di investimenti - si legge -. Ecco perché i suoi 007 sono sempre a giro sui vari campi della Serie A e non solo alla ricerca di… buone idee".

Una di queste sarebbe Jordan Veretout della Fiorentina, impiegato quest'anno da Pioli come regista nel 4-3-3. Occhi aperti anche su Nicolò Barella del Cagliari ed Exequiel Palacios del River Plate.

Sezione: Focus / Data: Ven 26 ottobre 2018 alle 08:28 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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