In casa Inter, la parola d’ordine adesso è ripartire subito. Perché il calendario non concede soste e perché un inizio di stagione già abbastanza complicato dalle due sconfitte collezionate nelle prime quattro giornate non diventi disastroso. Il giorno dopo il ko casalingo contro il Parma - evidenzia anche il Corriere dello Sport - la squadra si è guardata in faccia: è successo, come altre volte in passato, nella palestra della Pinetina, prima dell’inizio della seduta, con Spalletti ha ribadito con parole meno soft concetti che aveva spiegato davanti ai giornalisti e ha chiesto una pronta reazione. Non ha fatto drammi, ma ha preteso un’inversione di tendenza e meno errori. La delusione è arrivata anche in Corso Vittorio Emanuele II: la proprietà si aspettava altro e anche Ausilio e Gardini, ieri presenti ad Appiano, sembravano assai amareggiati. Per fare processi ci sarà tempo più avanti, se i risultati non miglioreranno, ma per il momento la linea non cambia: massima fiducia a Spalletti e al gruppo di calciatori che, pur privo del sogno Modric, secondo la società può e deve dare di più. Già da domani.

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Sezione: Focus / Data: Lun 17 settembre 2018 alle 08:30
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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