A fine gara, Esteban Cambiasso, ai microfoni di Sky, ha commentato il 2-2 contro il Cagliari: "Ci prendiamo questo punto. Ne volevamo tre, sappiamo che questo campionato non è semplice. Purtroppo le abbiamo provate tutte ma non ci siamo riusciti. Con l'uomo in più siamo riusciti a pareggiare, ma è stato un peccato perché ci bastava un gol. Sicuramente ora con Stramaccioni sembra sia tutto a posto, in Italia si parla solo della condizione atletica e non del gioco, ma la condizione non la cambia nessuno in una settimana. Io cardine di nuovo per l'Inter? Questo può cambiare di settimana in settimana, ma all'Inter devi essere sempre al top". A Premium Calcio aggiunge: "La condizione personale non è mai importante, quello che conta è la squadra. La Champions? Vediamo, noi pensiamo a vincere ancora. Certo, un anno negativo l'Inter se lo può permettere, ma non di più". 

Poi a InterChannel, il Cuchu ha aggiunto polemico: "Facile dalla tribuna giudicare? Dalla tribuna è più facile, da quella stampa ancora di più. Dopo otto anni non credo bisogna aspettare un gol con il Cagliari per capire che sono un punto di riferimento dell'Inter. Oggi volevamo vincere, ma non abbiamo avuto grande continuità. Ma con una settimana non si possono trasmettere tutti i concetti che un allenatore ha. La classifica? Ora non ha molto senso guardarla perché non c'è la possibilità di speculare. Noi dobbiamo solo vincere perché rincorriamo. Il giallo per la maglia alzata? Il calcio è cambiato. Io ne discuto parecchio perché nella storia del calcio credo sia diventata una moda. Una moda penalizzante. Giusta? Non so, la regola c'è, questo è sicuro. E noi dobbiamo adattarci".

Sezione: FOCUS / Data: Sab 07 aprile 2012 alle 16:50
Autore: Fabrizio Romano
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