Se le dico Lazio, cosa le viene in mente? "Gli anni migliori della mia carriera” ha detto Felipe Caicedo, intervistato, in occasione di Lazio-Inter dalla Gazzetta dello Sport.

Il ricordo più bello?
"L’abbraccio di Inzaghi dopo il gol alla Juventus, 1-1 a novembre 2020. Simone mi ha sempre dato fiducia".

A volte l’ha fatta innervosire? 
"Quando a Milano non mi faceva giocare ero parecchio arrabbiato, le dico la verità. Ma poi abbiamo fatto pace".

Il suo segreto qual è? 
"Nello spogliatoio è spesso una furia, ma è il suo modo di caricare la squadra. Inzaghi è passionale, vive per la vittoria e ha un entusiasmo senza freni. Riesce a tirar fuori il 101% anche da chi non gioca".

Quest’anno vincerà l’Inter? 
"Credo di sì, è la grande favorita”. 

All’Inter cosa non ha funzionato? 
“Sono arrivato a gennaio 2022, c'erano delle gerarchie precise. Conoscevo il mio ruolo, ma speravo di giocare di più”. 

Lautaro è da Scarpa d’Oro? 
"Assolutamente sì. Anche perché dietro ha una grande squadra”. 

E ora cosa vede nel suo futuro?
“Mi alleno tutti i giorni aspettando l’occasione giusta. Dopo l’ultima esperienza ad Abha, in Arabia Saudita, sono rimasto svincolato. Ho 35 anni, ma fisicamente sto bene. Vediamo. Nel dubbio, io sono sempre pronto a segnare. Magari con un gol oltre il novantesimo”.

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Sezione: Focus / Data: Dom 17 dicembre 2023 alle 17:29
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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