Medhi Benatia, nonostante i tanti infortuni, resta uno dei pezzi pregiati dell'Udinese e, probabilmente, a fine anno dirà addio al Friuli. La Gazzetta dello Sport l'ha intervistato e lui ha aperto le porte a un possibile approdo in nerazzurro. "Udine è nel mio cuore. Mio figlio Kais è nato qui, il 6 gennaio 2012. E capisco che dopo che vai via da un posto come questo non è facile andare altrove. Qui hai tutto. Il mio obiettivo è vincere e a Udine, anche per la politica del club, non è semplice. Non dico scudetto o Champions, dico vincere e fare un salto di qualità. Se arriva un’offerta da una big difficilmente puoi rifiutarla".

La danno a Napoli, ma anche al Milan e allo Zenit. E se Leonardo torna all’Inter può chiamarla, come fece al Psg due estati fa.
"Di Napoli parlo spesso con Inler e dice che lì è contento. Mia moglie Cecilia sogna Roma e Milano. L’Inter è un grandissimo club. Handanovic ci è andato e rischia di star fuori dall’Europa, ma non ha fatto una scelta sbagliata. Con Leonardo ho parlato l’ultima volta a giugno 2012. Mi voleva, io ho base a Parigi e con gli sceicchi il Psg è diventato un club di prima fascia. L’Udinese non mi cedette perché c’era il preliminare di Champions con l’Arsenal. Chissà che succederà. Magari resto qui".

Lei preferisce la Serie A?
"Sì, è il torneo che mi piace di più. Ora penso a finire bene".

E in campo si fa rispettare. Ma rispetta...
"Gioco duro, ma se faccio fallo chiedo scusa. Non ho mai preso un rosso. Eppure mi provocano. Quel Meggiorini mi ha sempre detto di tutto, è dura resistere".

Sezione: Focus / Data: Sab 20 aprile 2013 alle 10:08 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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