Nel post-partita di Inter-Pescara, Marco Benassi, promosso a pieni voti all'esordio in Serie A, svela tutta la sua gioia per la convincente prestazione. Queste le sue parole ai microfoni di Mediaset Premium: "Ho saputo oggi in riunione tecnica che avrei giocato. Sono molto contento, ringrazio il mister per questa opportunità. Questa è una squadra dove ti aiutano tutti, da Zanetti a Milito a Cambiasso. A chi mi ispiro? Nell'Inter a Zanetti. Fuori dall'Inter? A Zanetti pure (ride, ndr). Sono giovane, so benissimo che è stata una buona partita, ma non per questo ora chiedo di giocare - dice Benassi riguardo al posto fisso in squadra -. Sono contento per me stesso, ma soprattutto per la squadra. Era un momento poco fortunato, ritrovare i 3 punti è stato molto importante.

Ero all'esordio in Serie A - spiega il giovane mediano nerazzurro -, l'emozione c'è sempre. Chi mi ha aiutato? Tutti quanti, ma prevalentemente Zanetti e Cambiasso. Io avevo un po' più di tranquillità anche grazie alle altre due partite giocate in Europa League, oggi ho sentito meno la tensione perché avevo già vissuto questi momenti precedentemente. Abbiamo un'ottima squadra - conclude Benassi - dobbiamo stare uniti e crederci perché possiamo fare buone cose. Il mio ruolo? Io mi trovo molto bene mediano davanti alla difesa a fare gioco, in fase di interdizione, ma dove mi mettono gioco".

A Sky ecco le sue parole: “Serata indimenticabile. Giocare qui così giovane ti resta dentro. Ero meno emozionato rispetto alle altre gare, che mi sono servite. Ringrazio tutti, dai compagni al mister alla società. A me piace giocare davanti la difesa, a fare gioco e anche a interdire. Poi è chiaro che gioco dove mi mette il mister”. Chi è il tuo idolo? “Se devo essere sincero avevo il poster di Trezeguet. Ma non sono juventino, mi piaceva lui”.

Sezione: FOCUS / Data: Sab 12 gennaio 2013 alle 22:58
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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