Vid Belec è pronto a trasferirsi in prestito all'Olhanense. A ufficializzare l'affare è lo stesso 23enne portiere dell'Inter, raggiunto dai microfoni del giornale portoghese MaisFutebol: "Ci sono diversi motivi per scegliere l'Olhanense. Prima di tutto parliamo di una squadra che può giocarsela in Prima Divisione. Secondo, l'Algarve è una regione meravigliosa per viverci e lavorare. Terzo, l'allenatore è Abel Xavier e il progetto del club è veramente ambizioso".

Determinante nella scelta di Belec anche i consigli di Igor Campedelli, nuovo investitore dell'Olhanense: "Sì, per me lui è stato importante. Mi ha tenuto informato, so che giocherò in stadi grandi contro squadre molto forti. Porto, Benfica, Sporting, Braga e Guimarães sono avversari fantastici. Ho bisogno di giocare a questi livelli. Sono stato allenato da José Mourinho - prosegue lo sloveno -, questo mi ha spinto ad accettare. Per me si tratta del più grande simbolo del calcio portoghese".

Ricordi che quindi vanno al biennio 2008-2010 vissuto agli ordini dello Special One: "Io ero ancora un ragazzino. Davanti avevo Julio Cesar, Toldo e Orlandoni. Sarebbe stato più facile per Mourinho non dirmi nulla. E invece lui perdeva un sacco di tempo a correggermi, a lavorare sulla testa dicendomi di seguire da vicino i portieri più grandi di me. Adesso il numero uno all'Inter è Handanovic. Per giocare sono dovuto andare via. Voglio tornare in Nazionale dove contendo a Jan Oblak (Benfica, ndr) un posto come secondo". Nell'Olhanense troverà invece il portiere Ricardo: "Lo ricordo nella Nazionale portoghese. Sicuramente cercheremo di essere dei buoni compagni".

Sezione: Focus / Data: Ven 12 luglio 2013 alle 16:57
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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