Nell'edizione odierna di Tuttosport troviamo un'intervista a Bedy Moratti, sorella dell'ex Presidente Massimo Moratti nonché Presidente Onorario del Coordinamento Inter Club. La signora Moratti è stata intercettata a Imbersago, cittadina in provincia di Lecco dove risiedeva il padre Angelo, in occasione del quindicesimo anno dell'Inter Club locale.
Signora Bedy, possiamo dire che questo è il club “di casa” per lei?
"Per quel che mi riguarda, assolutamente. In generale, tutta la mia famiglia è legata a questo club. Conosciamo personalmente molti dei soci,alcuni dei più anziani si ricordano ancora perfettamente di mio padre e di tutte le serate che organizzavano alla sua epoca".
Può spiegarci il legame speciale tra la sua famiglia e gli Inter Club?
"Possiamo dire che l’idea degli Inter Club è stata un’invenzione di mio padre Angelo e dei suoi collaboratori. Per questo gli Inter Club sono parte integrante della società. Ricordo anche che nei primi anni realizzavano un giornale nel quale appunto si raccontava di tutte le iniziative dei club"
E se dovesse definire il rapporto tra la sua famiglia e l’Inter? 
"Un amore fortissimo"
Ma è vero che lei si è un po’ arrabbiata quando suo fratello Massimo ha deciso di cedere le quote di maggioranza?
"Arrabbiata, no. Dispiaciuta. Anche per lui. È stata una decisione sofferta e dolorosa. Ma la famiglia Moratti fa ancora parte dell’Inter, anche se con una quota di minoranza. Non ce lo scordiamo. Del resto il nostro è un amore talmente profondo per questi colori che non può finire da un giorno all’altro"
Del legame tra l’Inter e l’Indonesia cosa ci può dire? 
"In Indonesia c’è un’attenzione grandissima per il calcio italiano. Durante la prima tournée della squadra, Zanetti fece l’ospite in un programma tv e si sintonizzarono in dieci milioni per vederlo. L’Inter Club locale ha fatto circa 5mila iscritti il primo giorno d’apertura. Cantano “Milano siamo noi, Solo noi” anche in Indonesia, lo cantano in italiano. E ci tengo a precisare che la prima tournée è del 2012, quindi ben prima che Erick Thohir si interessasse alla nostra società"
Ma non è che anche Lei in quei giorni ha pensato di lasciare la carica di presidente onorario del Coordinamento Inter Club? 
"Non ci penso proprio (ride, ndr). Io avrei intenzione di continuare ancora a lungo. Questa è una posizione che occupo con moltissimo piacere e ho intenzione di continuare a vivere da vicino i club, così come ha sempre fatto la mia famiglia. Del resto, l’ho detto prima, l’amore per l’Inter non finisce con il passaggio di proprietà"
Concorda con chi sostiene che l’amore dell’interista per la squadra è diverso rispetto a quello che provano altri tifosi? 
"Non c’è dubbio. L’interista in questo è diverso da tutti, fortunatamente, aggiungo io. È speciale. Ha sofferto insieme all’Inter per tanti anni, ma alla fine si è tolto delle grandi soddisfazioni"

Sezione: Focus / Data: Gio 27 febbraio 2014 alle 09:24 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandra Stefanelli / Twitter: @Alestefanelli87
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