AUDIO - Mazzola: "Inter fuori dalle Coppe, ora tocca a Conte. Barella favoloso, fa i miei stessi dribbling"

"Per me Inter-Lazio ha un sapore particolare perché io avevo mio fratello che giocava nella Lazio. Quella volta che sono andato a Roma per giocare contro la Lazio, siamo andati in campo e ci siamo guardati come per voler dire 'Ma come facciamo uno contro l’altro?' è stato molto bello perché come aveva la palla uno l'altro guardava dall'altra parte e gli lasciava fare quello che voleva". Comincia con un dolce amarcord l'intervista esclusiva concessa da Sandro Mazzola a Radio Nerazzurra. 

Domenica squadra di Antonio Conte può pagare psicologicamente l'eliminazione dalla Coppa Italia?
"Deve essere bravo Conte. Molto bravo Conte perché ti viene da dire 'porca miseria adesso cosa facciamo'. Deve essere l’allenatore che ti prende la testa e ti convince che tu sei più forte, che è stato un caso particolare solo lui lo può fare".

E invece per quanto riguarda i giocatori dell'Inter nelle ultime partite abbiamo visto un po' appannati Lautaro Martinez in particolare ma anche Lukaku ha fatto fatica con la Juventus. Ha qualche consiglio?
"Secondo me quando succede questo quanti arrivi al campo d'allenamento devi guardare i tuoi compagni e poi guardare il campo. A quel punto pensare 'Adesso gli faccio vedere io! Con tutti i miei compagni vado a rompere le scatole a tutti gli avversari'. Questo è quello che devono fare!".

Ma secondo lei ce l'hanno la personalità questi due giocatori per fare una cosa del genere?
"Ce l'hanno ce l'hanno basta tirargliela fuori". 

Due parole su Nicolò Barella che sicuramente sta diventando uno dei giocatori italiani più interessanti.
"A me piace. Quando vedo che vuole la palla dico: 'Questo è quello che fanno i giocatori forti, i giocatori grandi' perché vedi che insiste, che guarda il compagno per dirgli di passargliela dove la vuole e gli fa vedere dove la vuole. Favoloso!".

Si riconosce in Barella per alcuni aspetti?
"In alcuni dribbling sì. Quando arriva a dieci metri dall’area che vuole esagerare…facevo anche io qualcosina del genere".

La Lazio di Simone Inzaghi con tanta qualità con un giocatore come Immobile che segna praticamente sempre come può mettere in difficoltà l'Inter?
"È l'Inter che deve beccare Immobile e immobilizzarlo e cominciare a mettergliene uno davanti uno dietro in modo che non gli diano la palla. Poi dopo il resto si può fare".

Pronostico?
"Penso, ma non dico".