Ai microfoni di Radio Sportiva, Federico Pastorello ha commentato l'esordio con gol del suo assistito Marko Livaja nella sfida di ieri sera contro il Rubin Kazan: "La prestazione di ieri e il gol sono state una bella soddisfazione. A scoprire il ragazzo però è stato Piero Ausilio, io ho solo ricevuto l'incarico di seguirlo e quando sono andato a vederlo giocare a Sarajevo abbiamo compreso subito che non era un giovane fuori dal comune. Non è una prima punta, nemmeno un attaccante esterno, quindi il paragone con Rooney non è ideale. Si tratta di un attaccante moderno, che dà il meglio nel cuore dell'azione. Ieri ha realizzato un gol di testa anche se non è la sua specialità, mentre ha sbagliato un gol che solitamente segna a occhi chiusi. Ma può ancora crescere molto. Definirlo un vice Milito? Il suo inserimento fa parte di una politica di ringiovanimento che premia giovani di qualità come Marko. Anche se un gol e una partita non bastano per definire un grande giocatore, sicuramente ha le carte in regola per fare bene", conclude l'agente.

Sezione: FOCUS / Data: Ven 21 settembre 2012 alle 13:07 / Fonte: Radio Sportiva
Autore: Mario Garau / Twitter: @MarioGarau
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