Parla ai microfoni di Metro Walter Zenga a proposito della situazione che sta vivendo l'Italia dopo la cocente eliminazione di ieri: "Bisogna ripartire - inizia subito l'ex numero uno nerazzurro - E ai vertici della della Figc dovrebbe andarci qualcuno che conosce il calcio. Chi? Io non avrei dubbi: Demetrio Albertini, anche se credo che non sarà lui. Il nuovo CT? Non credo che si possa rifondare una nazionale solo con un nome altisonante, bisogna partire da un progetto. Si debbono fare delle scelte e poi decidere chi è l’uomo giusto per la panchina. Se si punta sui giovani allora perchè non Ventura? Tutti hanno deluso, non raccontiamoci storie, in Brasile hanno perso tutti. Ora i riflettori sono puntati su Balotelli ma la difesa ha preso due gol di testa e lì dietro sono tutti giganti. Gli unici che hanno convinto sono stati Darmian e Candreva contro l’Inghilterra. Prandelli? Una grande persona. Ha creduto in un progetto che non ha portato i risultati sperati. Si è affidato a ai giocatori in cui credeva e il calcio italiano non offre molto, ormai. Quando ho esordito con la maglia dell’Inter a San Siro avevo 23 anni, c’erano oltre 70 mila persone, non è facile". 

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mer 25 giugno 2014 alle 22:40
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
vedi letture
Print