André Villas-Boas è stato presentato dal Chelsea nelal conferenza stampa di Stamford Bridge e l'ex assistente di José Mourinho ha subito voluto prendere le distanze col passato recente, alimentando le voci di dissapori tra lui e lo Special One.

"A tutti piace il gioco offensivo: se date uno sguardo alla composizione del mio staff ve ne accorgerete. L'obiettivo è vincere subito e farlo con il talento. Io non sono un one man show, mi spendo per il gruppo. Vorrei solo creare empatia, ambizioni e motivazioni per raggiungere i nostri traguardi. Sono solo un ragazzo che l'opportunità di allenare un grande club, forse dovrei essere chiamato The Group One: voglio un gruppo fatto da persone vincenti".

Ora la Premier League. Quali prospettive per il Chelsea? "Le mie aspettative sono le stesse di Ferguson o di altri allenatori della Premier. Vogliamo lottare per il titolo e abbiamo bisogno di partire bene sin dall'inizio per costruire qualcosa di importante. Il bel gioco è sicuramente un fattore: è una cosa a cui io, Di Matteo e il mio staff teniamo molto. Abbiamo una filosofia precisa e proveremo ad offrire ai tifosi un bello spettacolo. Rispetto il lavoro di Ancelotti e sarebbe stupido non sfruttare il capitale lasciato in eredità. Il primo anno ha vinto campionato e coppa d'Inghilterra, nel secondo anno è arrivato secondo dietro soltanto al Manchester United. La questione Drogba? In questo momento c'è il massimo rispetto nei confronti di giocatori che hanno dato molto a questo club e prima di prendere qualsiasi genere di decisioni vogliamo ponderare bene la situazione".

Poi chiusura sull'addio al Porto. Una decisione che ha stupito molti, visto il forte legame che legava Villas-Boas ai Dragões: "Quella del Chelsea è una grande sfida. Lasciare il Porto è stata una decisione sofferta. Pensavo che sarei rimasto. Auguro al Porto di continuare a vincere, ma avevo capito che dovevo cambiare. Il Chelsea era l'occasione giusta per farlo. La protesta dei tifosi? Posso solo dire che Porto è la città che amo e mi porto nel cuore".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mer 29 giugno 2011 alle 19:05
Autore: Alessandro Cavasinni
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