A sentirlo parlare ora, non si direbbe proprio sia stato un idolo della folla nerazzurra, segnando valanghe di gol (oltre 100) con quella maglia addosso, sfiorando grandi traguardi, costituendo con Ronaldo uno dei tandem d'attacco tra i più forti in assoluto nella storia del calcio. A Christian Vieri sono bastati 6 mesi di frequentazioni a Milanello (viste le sue risicate presenze in campo, non possiamo parlare di maglia rossonera) per rinnegare tutto il passato e 'dimenticare' la realtà. "Un nuovo Vieri? No, non ne vedo. E poi di mancini se ne trovano pochi - dice a Sky -. Però mi dicono che nelle giovanili del Milan c'è qualche elemento iteressante. Quale squadra mi piace vedere? Spesso vado a San Siro a vedere il Milan: ha grandi giocatori, mi diverte. E poi in rossonero ho tanti miei ex compagni. Il prossimo anno, oltre ai rossoneri, vedo favorite Juve e Inter. Come sempre saranno loro tre". Sulle scommesse: "Aspetiamo la giustizia, inutile mettere tutto sui giornali. E poi sono indacato pure io...", ride Bobone

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Dom 10 giugno 2012 alle 13:40 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni
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