Intervistato in esclusiva da Sportitalia a poche ore dal derby di Milano, Ezequiel Schelotto è ritornato con la mente al 24 febbraio 2013, quando incornò a sorpresa nella porta del Milan il pallone che regalò il pari all'Inter: "Tutti si ricordano di quel gol che ho fatto, per me è stato tanto gratificante segnarlo perché è stato il coronamento di un lavoro che ho fatto in campo per meritare di essere lì - le parole del Galgo -. Il pubblico me lo riconosceva perché io sono un ragazzo molto umile che ha lavorato in silenzio per migliorare e che non ha mai messo davanti i soldi al calcio. Amo questo sport non mi interessa la categoria e ogni volta che vado da qualunque parte la gente mi riconosce questo. Spero di avere questa soddisfazione per tutta la vita e fino ad ora è così. Riguardo quel derby poi ho un ricordo particolare, ovvero l'abbraccio di Moratti che è sceso dalla tribuna ha fatto il tunnel per venire lì. Mi disse: 'vedrai che passeranno gli anni ma per tutta la vita la gente si ricorderà di te per questo gol che hai fatto'. Sono stato via tanti anni dall'Italia e lui è una di quelle persone che avrei proprio voglia di rivedere".

Passando alla stretta attualità, il giocatore del Barletta ha provato a immaginare come sarà la stracittadina di domani: "Questo derby è importantissimo per i tifosi dell'Inter e per la città. Spero nei nerazzurri perché sono un tifoso in più e ho giocato lì. Vincere davanti ai tuoi tifosi è una gioia indimenticabile. E' una partita di per sé che vale più di 3 punti e anche domani sarà così. Per lo Scudetto l'Inter è una delle candidate: ha una squadra forte: è normale che una società così gloriosa sia tra le favorite per vincere ed i nerazzurri lo sono. E mi auguro che ce la facciano a vincere".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Ven 15 settembre 2023 alle 13:49
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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