Poco più di un anno, Alvaro Recoba decise di lasciare l'Europa per trasferirsi in Uruguay, con l'obiettivo di rimettersi in pista e tornare quello di una volta. Prima approda al Danubio, poi al Nacional, dove iniziò la sua carriera: “Prima di scendere in campo ero nervoso come non mi capitava da parecchio tempo, da quando vestivo la maglia della Celeste o quella dell’Inter - svela il Chino - Sentivo il bisogno di provare nuovamente quelle sensazioni, di giocare ancora per qualche traguardo e sentire la pressione dei tifosi. Avevo voglia di sentirmi ancora protagonista. Non sono venuto per chiudere la carriera qui, ma per vincere. E che sia chiaro che non sarò un peso. Ai dirigenti ho detto chiaramente che non ho nessuna pretesa economica né tecnica. Mi pagheranno quanto riterranno opportuno, e io giocherò quando e quanto il tecnico deciderà”. Il debutto ufficiale è arrivato l’altro ieri alla prima giornata di campionato contro il River Plate. Solo pochi minuti in campo per il Chino, ed ecco il primo gol: fulminante sinistro dalla distanza come ai vecchi tempi. Un esordio coi fiocchi, che subito risvegliato ricordi dell’epoca nerazzurra. "Sono felice. Mi ricorda il mio debutto nell'Inter, quando segnai subito una doppietta”, ha affermato. A 21 anni, Recoba esordì nel calcio italiano contro il Brescia, realizzando una strepitosa doppietta che permise ai nerazzurri di ribaltare il risultato.

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mar 16 agosto 2011 alle 10:12 / Fonte: Gazzetta.it
Autore: Riccardo Gatto
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