Ai microfoni del Corriere della Sera Cesare Prandelli tesse le lodi di Cristian Brocchi, neo tecnico del Brescia, che ha avuto modo di conoscere allenandolo prima al Verona e poi alla Fiorentina: "Lo notai nel Lumezzane, era una mezzapunta dinamica e decisi di prenderlo per il mio Verona in B. Gli cambiai ruolo, giocò da esterno puro ma era duttile oltre che disponibile. Quando lo rivolli alla Fiorentina nel 2005-06, fece il mediano, mettendo al servizio della squadra l’esperienza maturata con Inter e Milan. Era curioso tatticamente. Non mancava di dire la sua, ci confrontavamo". Un predestinato? "Sì, avrei scommesso che questa sarebbe stata la sua strada. Non gli ho però mai chiesto di seguirmi da vice, ognuno deve intraprendere il proprio percorso. Né lo considero il mio erede, Cristian deve essere se stesso".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Dom 03 luglio 2016 alle 23:57
Autore: Redazione FcInterNews.it
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