Lorenzo Pirola, difensore prodotto del vivaio dell'Inter ora in forza alla Salernitana, parlando ai microfoni della Gazzetta dello Sport rimarca l'orgoglio per essere diventato capitano della Nazionale Under 21: "Sono partito con i ‘98-99 quando ero più un aggregato, ho fatto un paio di partite nella parte finale, debuttando contro l’Irlanda a Pisa a ottobre 2020 e poi con la Slovenia all’Europeo. Nello scorso biennio ho giocato parecchio e ora ho la responsabilità della fascia di capitano ed è una bellissima soddisfazione perché vuol dire che sto lavorando bene, che anche come uomo, come ragazzo, valgo altrimenti il mister non mi avrebbe dato la fascia. È un grande onore essere il capitano di questa Nazionale". Magari con l'obiettivo di entrare nel giro di Luciano Spalletti, chissà, anche per l'Europeo in Germania, anche a costo di rimandare ancora una volta la data del matrimonio: "Ah non lo so quello, non lo diciamo, vedremo…". 

Ora, però, la testa torna al club granata, che ha aperto un nuovo capitolo con l'arrivo in panchina di Filippo Inzaghi: "Cosa non è andato sin qui? Difficile a dirsi. Con Paulo Sousa l’anno scorso gli ultimi quattro mesi sono stati fantastici. Quest’anno siamo partiti male, tre punti in otto partite sono troppo pochi. Il calcio purtroppo è veloce e la società ha preso questa decisione. Ora dobbiamo cercare di metterci in pari, tutti a disposizione del nuovo allenatore, per iniziare a fare punti importanti già da domenica contro il Cagliari, per tranquillizzare in primis noi stessi e poi soprattutto i tifosi che se lo meritano". 

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Ven 20 ottobre 2023 alle 14:29
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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