Doppietta, sorrisoni e pure un selfie sotto la curva del Boca: venezuelani dello Zamora ko in Libertadores. Daniel Osvaldo quasi non ci crede dalla felicità: "E' stata una serata fantastica. Tutte le notti di Libertadores nella Bombonera lo sono". L'attaccante ex Roma, Juve e Inter prosegue ad ESPN Radio: "Qui sono in un club molto organizzato, con un corpo tecnico e un gruppo fantastico. Il calcio argentino si è migliorato molto rispetto al passato, ci sono molte squadre che giocano bene. Mi sto godendo il calcio argentino nella sua essenza, come quello del Boca". Una chiamata di Conte? E' molto difficile, secondo la mentalità italiana se uno va nel calcio argentino, per quanto sia simile a quello europeo, ti toglie un po' di prestigio. Non mi dispero, certo mi piacerebbe essere convocato ma la vedo dura". E ancora: "Qui mi sento come in un sogno, sto provando una felicità mai percepita. Ho giocato in club importanti ma qui è differente, sto compiendo il sogno da tifoso e giocatore, perché a qualsiasi ragazzo piacerebbe giocare qui. Restare anche dopo agosto? Dipende da quello che farò in campo, da tanti fattori. Voglio vivere il momento, poi vediamo".

Osvaldo ha parlato anche in altri programmi radiofonici, e tra Estamos Motivados, América Closs e AM950Belgrano ecco ulteriori aneddoti assai particolari. Dall'sms di De Rossi: "De Rossi mi ha mandato un messaggino dopo il mio primo gol dicendomi che provava un po' d'invidia del fatto che ne avessi fatto uno proprio sotto la 12, curva del Boca". Ma non solo. "Mia moglie dice che sembro un bimbo a Disneyland. La pressione che ho provato quando ho debuttato nella Bombonera non l'ho sentita né al Bernabeu né a San Siro". Infine: "Dopo la doppietta mi ha chiamato anche Tevez dall'Italia ma non abbiamo parlato di un suo ritorno qui".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Ven 13 marzo 2015 alle 01:30 / Fonte: Gianlucadimarzio.com
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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