"Non è stato un grande anno, per me è normale non essere nel Belgio. Dove può arrivare la nazionale? La seguo e dico che ci sono tanti talenti, vedremo chi arriverà dopo gli Stati Uniti, perché penso che vinceremo con gli Usa. E’ vero che non hanno molta esperienza, ma a livello di talento ne hanno tantissimo. Kompany per me è un giocatore molto importante, poi ci sono Hazard e Mertens, ma il capitano del City è il più importante. In Belgio c’è entusiasmo, la gente è al settimo cielo, era da tempo che non si andava così bene al Mondiale. Il prossimo anno? Non lo so ancora dove giocherò, spero in Italia. L’ultimo anno c’è stato l’infortunio e poi sono stato senza giocare, ma vorrei ancora dimostrare che posso fare bene in A, che sono integro fisicamente. Mi piace molto, sono qui da undici anni. Mi vedo ancora in italia". Queste le parole dell’ormai ex nerazzurro Gaby Mudingayi a Radio Deejay sul Mondiale del Belgio e sul futuro, dopo una stagione senza mai giocare con la maglia dell’Inter.

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Sab 28 giugno 2014 alle 13:08
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
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