Concede un'intervista anche al magazine de L'Equipe Sport & Style José Mourinho, nel corso della quale esprime la sua visione del ruolo di allenatore: "Penso che la professione di allenatore derivi da un talento innato. La gente pensa che i buoni calciatori siano dotati di un talento naturale, ma nella maggior parte dei casi pensano che i buoni allenatori siano laboriosi. Fondamentalmente, possiamo nascere calciatori ma non allenatori. Io invece penso che che possiamo diventare buoni, anche ottimi allenatori, ma non uno dei migliori del mondo. È un po' la stessa cosa per i giocatori. Io, però, lavoro come un pazzo... È necessario lavorare sempre tenendo presente un obiettivo principe. La priorità è sempre la stessa: sviluppare il club in cui lavora, a meno che tu non sia abbastanza fortunato da allenare una squadra già costruita per la vittoria. Questo è il piano perfetto. Quindi un piano che non esiste. A essere onesto, vorrei allenare una squadra che ho allenato già negli ultimi cinque anni. ".

 

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Gio 02 novembre 2017 alle 23:15
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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