Il talento di Dries Mertens è il tema centrale della lunga intervista concessa da Sandro Mazzola a Il Mattino. Durante il parallelismo con il belga del Napoli, l'ex attaccante nerazzurro ha ripercorso le sue gesta tra le fila della Beneamata, compreso il cambio di ruolo: "Nelle giovanili dell'Inter ero mezzala, poi in prima squadra Helenio Herrera notò in me delle altre qualità e insistette a farmi giocare davanti. All'inizio non me la sentivo, lui continuò a martellarmi e mi trasformò in seconda punta: Milani era il centravanti e io gli giravo intorno e dovevo infilarmi negli spazi ala sua destra e alla sua sinistra. Verso fine carriera tornai a fare la mezzala e giocai in quel ruolo con l'Italia nei Mondiali 1970". Poi ammette: "Con chi mi trovavo ad occhi chiusi? Con Mario Corso, lui andava a sinistra e io mi mettevo a destra o facevamo il contrario: ci trovavamo sempre in campo con naturalezza".

Chiosa sulla lotta scudetto e i giocatori che potrebbero deciderla: "Giocatori come Mertens possono sempre spostare gli equilibri quando sono in condizione. Come Icardi nell'Inter, una belva che sembra restare fuori dalla partita per un quarto d'ora e poi ti azzanna. E nella Juve dico Dybala. Per la lotta scudetto mi piacerebbe dire che sarà un duello esclusivo tra Napoli e Inter. Ma ovviamente la Juve c'è sempre nella lotta al titolo e sarà così anche quest'anno".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Ven 27 ottobre 2017 alle 15:41 / Fonte: Il Mattino
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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