Mancini esorcizza il derby: "Più decisiva a Parma"

Mancini-Balotelli, odi et amo. Il giocatore spesso e volentieri è protagonista di atteggiamenti sopra le righe, e il tecnico non nasconde la propria rabbia quando ciò accade, come in occasione del rosso rimediato con l'Arsenal. Ma ora che Mario torna a disposizione del tecnico per il match contro lo United che indirizzerà molto probabilmente la Premier League, ecco che Mancini manda nuovi messaggi di stima verso l'ex interista: "E' giovane e commette gravi errori che possono mettere la squadra in difficoltà, ma penso ancora che abbia un grande talento e spero sia un giocatore del City anche nella prossima stagione. E' tutto nelle sue mani".

Parole riconciliatorie, anche perchè, "nonostante alcune cose stupide che ha fatto, Mario ha fatto anche cose importanti, come la doppietta all'Old Trafford in questa stagione. Con lui tutto è possibile, è difficile oggi dire se punterò di nuovo su di lui ma sono tutti a disposizione e farò le mie scelte domenica. Siamo come una famiglia: anche quando un figlio fa delle cose stupide, l'affetto dei genitori è ancora lì". Derby che potrebbe decidere i campioni d'Inghilterra, come detto: ma per il Mancio questa non è una partita davvero cruciale: "Non è la gara più importante della mia vita. Ho avuto altri incontri decisivi, come quel Parma-Inter nel 2008, decisivo per lo scudetto, in cui all'intervallo la Roma era campione d'Italia poi nella ripresa abbiamo segnato due gol. Ovvio, è un match importantissimo per il City, che attende un match così dal 1968. Non so se il mio cuore batterà più forte, di certo domenica sera, prima del match, andrò comunque a dormire tranquillo".