“Il nuovo Ibrahimovic”. Ci risiamo, ancora una volta. Tanti, tantissimi i talenti passati dall’Italia in questi anni con l’appellativo di erede di Zlatan. Basta un fisico importante, accento slavo, potenza nel bagaglio e un po’ di sfrontatezza per diventare automaticamente Ibra. Eh già, magari fosse così facile. Ne sa qualcosa anche Marko Arnautovic, un ragazzotto nato a Vienna nel 1989 da mamma austriaca e papà serbo. “Una bestia”, dicono di lui da giovanissimo, quando dal Floridsdorfer arriva al Twente, facendo il giro della Capitale. Prima all’Austria Vienna, poi al First Vienna, quindi al Rapid Vienna. Ci sono proprio tutte, finché nel 2006 le qualità di questo ragazzo fanno drizzare le antenne degli osservatori del Twente. Arnautovic ha 17 anni, lo sguardo da bullo che non ha paura di niente, le caratteristiche di una punta atipica d’area di rigore che può inventare qualsiasi cosa in qualsiasi momento. Il capo degli osservatori del Twente se ne innamora, non ci pensa due volte e lo porta in Olanda. Prima stagione con gli Allievi da urlo, 18 gol e esordio in Erevidisie a fine stagione; poi, conferma nell’annata successiva, in seconda squadra, con 21 reti in 24 partite. Media mostruosa, colpi da campione vero. E infatti, anche 14 gettoni di presenza con la prima squadra. Da predestinato. “Assomiglia a Ibrahimovic, forse abbiamo trovato l’erede”, dicono al Twente.
Tenere Marko in seconda squadra ancora sembra un delitto, il Feyenoord prova a prenderlo ma McClaren lo trattiene al Twente. E ci punta, tanto che nella stagione 2008/2009 lo lancia da titolare con la prima squadra. Arnautovic chiude una stagione decisamente positiva per un 19enne: 41 presenze tra coppe e campionato, 14 gol di cui 12 in Eredivisie, spesso sotto gli occhi di top club europei che volano in Olanda apposta per seguirlo. Uno score importante, alcuni gol di bellezza struggente. Alla Ibrahimovic, verrebbe da dire (ma forse è meglio di no). C’è però un infortunio a far giungere una nube sul futuro di Arnautovic. All’ultima gara, finalissima di Coppa d’Olanda contro l’Herenveen, Marko esce in lacrime. La diagnosi dice frattura da stress al piede destro, un problema difficile da decifrare per i tempi di recupero. Quello che ha fatto Arnautovic, come detto, non è comunque passato inosservato. E il Chelsea in estate piazza l’assalto: 12 milioni di euro al Twente e operazione chiusa. Ma quando Arna vola a Londra per le visite, il report dei medici è negativo. Non si può prendere, troppo rischiosa quella frattura per un investimento simile. E allora, non perde tempo l’Inter. Lo ha monitorato a lungo, puntato per mesi e portato a casa con un blitz e affare vantaggioso: prestito con diritto di riscatto a 10 milioni di euro. Maglia numero 89, sorriso sulle labbra e presentazioni con José Mourinho.
Che però in conferenza stampa risponde così a chi gli chiede del nuovo Ibra arrivato ad Appiano: “E’ un giocatore che non fa parte della mia squadra, ma dello staff medico”. Arnautovic è chiamato a lavorare tanto per recuperare dall’infortunio e sfruttare l’occasione Inter. E allora, mesi e mesi di lavoro fino a gennaio per ritrovare la condizione dopo una frattura pericolosa da gestire. Il debutto è a Verona, a gennaio, sostituendo Mario Balotelli nel finale di gara con l’Inter in vantaggio. Arnautovic sorride e si gode i complimenti, poi prende gli applausi di tutti quando quattro giorni dopo contribuisce alla rimonta sul Siena a San Siro entrato con l’Inter sotto 2-3 e ribaltando tutto sul 4-3. Sembra l’inizio della scalata di Arnautovic, quel giovane perduto su cui l’Inter ha voluto investire. E invece, no. Balotelli, dicevamo poco fa. L’uomo a cui ha dato il cinque al momento del cambio per il suo esordio, è lo stesso con cui Marko ha legato in maniera quasi indissolubile. Amici fraterni. Giovani ma anche affamati di divertimento. Fin troppo, quando hai dietro uno che si chiama Mourinho.
Le serate di Arnautovic e Balotelli fanno rumore, gli allenamenti non soddisfano lo Special One, addirittura l’austriaco si dice si sia fatto rubare una macchina prestatagli da Samuel Eto’o. Episodi incredibili di cui Arnautovic si rende protagonista col passare dei mesi, più fuori che dentro al campo. Mourinho sa e vede tutto, anche sedute d’allenamento che non lo convincono per nulla. Marko è ancora un ragazzino e non un professionista serio, l’Inter è impegnata su tre fronti e Mou non ha tempo da perdere. Da gennaio ad aprile, Arnautovic sparisce. José fa il sergente di ferro con lui e Balotelli, Marko riapparirà solo per 10 minuti positivi contro l’Atalanta. Le sue ultime immagini in nerazzurro, oltre a quelle del magico maggio dell’Inter che vince il Triplete. Arnautovic paradossalmente porta tutto ciò in bacheca, ma si fa notare di più per gli scherzi ai compagni a fine gara insieme al fratellone Balotelli. Quelli così Mourinho non li vede, Arnautovic si è bruciato l’occasione di un club che aveva investito su di lui. L’Inter sceglie di non riscattarlo a fine stagione, Marko torna al Twente ma giura: “A Milano sono cresciuto tanto, l’esperienza all’Inter mi ha formato”. Un po’ pochino, per il ‘nuovo Ibrahimovic’.
Lo prenderà nelle settimane successive, nel giugno del 2010, il Werder Brema dove l’austriaco gioca ancora oggi. Tante critiche ai suoi comportamenti da capitan Frings, qualche gol in Bundesliga nel corso di queste stagioni, anche il ritorno a San Siro da avversario tra gli applausi. Arnautovic è ancora giovane, le qualità sono ottime e c’è tempo per emergere. Magari, mettendo la testa a posto ed evitando i tanti errori di gioventù che in Germania, come a Milano, gli hanno creato problemi. Doveva essere una matricola, è stata una meteora. E la sensazione di un talento a rischio di bruciarsi per via della propria testa c’è ancora oggi, come per il fratellone Balotelli, davanti a sé ha il tempo per cambiare. Non è mai troppo tardi. Tutto questo è Marko Arnautovic, il nuovo Ibra che di Zlatan ha solo il vic finale. E che ha vinto il Triplete… fuori dal campo. Ma non ditelo a Mourinho.
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
Altre notizie - Ex nerazzurri
Altre notizie
- 18:21 Venerdì assemblea di Lega per la Serie A. All'ordine del giorno il nuovo presidente e non solo
- 18:08 Como, nessuna restrizione per i tifosi: iniziata la prevendita per la gara con l'Inter
- 17:54 Viviano: "Inzaghi, col Bayer criticate le scelte solo per il gol al 90esimo. Fosse finita 0-0..."
- 17:39 Bookies - Lazio-Inter, nerazzurri favoriti in lavagna. Difficile aspettarsi clean sheet
- 17:25 Newcastle, il tecnico Howe parla chiaro: "Non è nei nostri piani privarci di Tonali. Le voci mi fanno ridere"
- 17:12 Lazio, Pedro: "L'Inter è la squadra più forte d'Italia, ma batterla non è impossibile"
- 16:57 Udinese, finalmente è l'ora di Sanchez. Runjaic: "È a disposizione per il Napoli"
- 16:43 Un Bayer tutt'altro che Schick ha beffato un'Inter 'proletaria', in campo 'solo' in ThuTa...
- 16:29 Il milanista Trinchieri si agita davanti... ad una cover dell'Inter. Poi però ammette: "Siete forti"
- 16:15 fcinNuova seduta verso la Lazio: personalizzato per Acerbi, terapie per Pavard e Di Gennaro
- 16:02 Calendario pieno, Guardiola: "C'è anche il Mondiale per Club, servono rose più profonde. Ora sopravviviamo"
- 15:47 Ciccarelli, revocata la carcerazione: sta seguendo un percorso di recupero col Sert
- 15:32 Esodo nerazzurro lunedì all'Olimpico: attesi 13mila tifosi dell'Inter per il match con la Lazio
- 15:17 Conte: "Brave le italiane in Europa, anche col turnover il livello non scende. Complimenti a chi ha costruito le rose"
- 15:04 Napoli, De Laurentiis: "Certo che sono contento di Conte. L'ho corteggiato per un anno"
- 14:50 Borghi: "Inter tra i migliori club al mondo, il prossimo step è togliere l'eccesso di prudenza"
- 14:35 Sampdoria, prime prove per il nuovo tecnico Semplici. Con una novità per Akinsanmiro
- 14:20 Il tiro a segno del Viktoria Plzen contro Onana. Il tecnico Koubek: "Ho ordinato di tirare da ogni posizione"
- 14:07 Caputo: "I big come Lautaro stanno facendo fatica. Giovani? Punto su Sebastiano Esposito, ha voglia di emergere"
- 13:53 Ajax ko con la Lazio, Farioli avverte l'Inter: "E' in un momento magico, gira tutto bene"
- 13:38 Spalletti dopo il sorteggio: "Non facciamo calcoli. Se vinciamo con la Germania, saremo più forti"
- 13:24 Cesar: "Lazio, basta parlare di esami: con l'Inter gara da tripla. Tavares o Dimarco? Dipende"
- 13:10 Qualificazioni europee al Mondiale 2026: sorteggiati i gironi a Zurigo, due opzioni per l'Italia di Spalletti
- 12:56 Inter, 'A Warm Partners Xmas' alla Pinetina: il messaggio del top management ai partner del club
- 12:43 Nino Ciccarelli di nuovo in carcere: l'arresto in mattinata, dovrà scontare 3 anni e 6 mesi
- 12:28 Accordo Serie A-Meta contro la pirateria: segnalazioni dirette dalla Lega
- 12:14 Noslin: "Fuori con l'Ajax? Baroni mi vuole fresco per l'Inter. Sneijder mi dice sempre che..."
- 12:00 TURNOVER Inzaghiano e lo scontro CHAMPIONS-SCUDETTO: BASTONI svela il PENSIERO INTER
- 11:45 Ranking Uefa: Italia ancora seconda nel season, Inter nona tra i club
- 11:30 Frattesi: "Momenti emozionanti? Scudetto, derby, ma anche un altro in particolare. Al me bambino direi una cosa"
- 11:20 Darmian: "San Siro emozionante, soprattutto in un'occasione. Finale di Champions decisiva perché..."
- 11:12 Barella: "Lo scudetto nel derby rimarrà nella storia. Il rapporto con Riva mi ha insegnato che..."
- 11:02 Ganz: "Atalanta da scudetto, campionato molto equilibrato. Gasperini..."
- 10:48 CdS - Inzaghi e i problemi in attacco: il vuoto dietro Lautaro e Thuram
- 10:34 Caos Milan, Capello: "Lo sfogo di Fonseca? Parole forti. È evidente che..."
- 10:20 GdS - A Roma con la Lazio tornano i big: la probabile formazione
- 10:06 De Siervo: "Prezzi di Dazn? Erano sbagliati prima, è stato svenduto il prodotto"
- 09:52 TS - Supercoppa Europea 2025 in Italia? Ecco l'idea. Figc in corsa anche per le Final Four di Nations League
- 09:38 TS - Lazio-Inter, Inzaghi coi "titolarissmi". Due recuperi per il tecnico nerazzurro
- 09:24 CdS - Dumfries c'è, difesa obbligata: la probabile formazione
- 09:10 TS - Josep Martinez ancora a zero minuti: esordio in arrivo, l'Inter ha fatto una scelta
- 08:56 GdS - Inter, testa alla Lazio. Inzaghi si sente nel giusto, ma serve un ultimo salto
- 08:42 Champions, parla Benitez: "Per l'Italia può arrivare un poker. Se mi preoccupa l'Inter? È troppo forte per non pensare di..."
- 08:28 GdS - Lautaro è tornato: c'è un dato che rassicura Inzaghi. Ma già a occhio nudo...
- 08:14 GdS - Pio Esposito, futuro già scritto: il piano dell'Inter (per la felicità di Oaktree)
- 08:00 Bastoni: "Finora stagione da 8. Futuro? Mai avuto dubbi. E Conte ha provato a destabilizzarci"
- 00:00 Peccato, ma era un jolly da giocarsi. Ora un segnale fortissimo
- 23:45 Lazio, Pedro avvisa l’Inter: “Stiamo giocando molto bene, continuiamo così”
- 23:30 Lazio, Baroni: "Contento per la prestazione. Giusto lavorare con umiltà, ma con ambizione"
- 23:10 La Lazio di Baroni batte anche l'Ajax e si prende la vetta della classifica: 1-3 ad Amsterdam. I risultati europei
- 22:50 L'Estudiantes di Veron accoglie un nuovo socio: lo statunitense Foster Gillet pronto a investire 100 mln
- 22:20 Adriano: "Pensavo mi mettessero la camicia di forza, avevo idee sbagliate. Poi a San Paolo…"
- 21:50 Palladino: "Con Biraghi nessun litigio. Io ho fatto la mia scelta e va rispettata la sua"
- 21:30 Onana non ha pace. L'ex Inter pasticcia ancora, il Manchester United però rimedia al suo errore
- 21:15 Lazio, Baroni: "Scelte di formazione pensando all'Inter? No. Pensiamo solo a questa sera"
- 21:10 Lazio, Pedro: "Abbiamo diversi big match complicati, ma dobbiamo giocare le gare una alla volta"
- 20:59 Torna alla vittoria europea la Roma: 3-0 al Braga. Settebello variopinto della Fiorentina. Tutti i risultati
- 20:45 Abodi: "Mondiale 2034 in Arabia? La democrazia non è nella sua massima espressione ma..."
- 20:30 Lazio, moderato turnover per Baroni con l'Ajax in vista dell'Inter. A riposo Guendouzi e Zaccagni
- 20:15 Dopo JC e Handanovic, Reusch firma i guantoni di un altro interista: ufficiale l'accordo con Filip Stankovic
- 19:59 Team of the Week, le scelte della UEFA: nessun italiano, c'è Mukiele del Bayer Leverkusen
- 19:44 Milan, primo confronto tra Fonseca e la dirigenza dopo lo sfogo di ieri del tecnico
- 19:29 Paganin: "Mi aspettavo di più dall'Inter a Leverkusen, ma il percorso in Champions rimane ottimo"
- 19:15 Nasce INTERISTA, il nuovo programma di loyaly per i tifosi nerazzurri: i dettagli
- 19:00 Rivivi la diretta! BARELLA spiega l'INTERISMO, la PROVOCAZIONE di BASTONI: "Finale CHAMPIONS meglio dello SCUDETTO"
- 18:40 Inter al lavoro in vista della Lazio: personalizzato per Acerbi. Febbre smaltita per Dumfries
- 18:25 Atalanta, A. Percassi: "Scudetto? Piedi per terra, ricordo dove eravamo nel 2010"
- 18:10 Udinese, Sanchez verso la convocazione contro il Napoli: c'è l'Inter nel mirino
- 17:55 Sky - Meret-Napoli, si è concluso l'incontro: parti sempre più vicine per il rinnovo
- 17:41 Milan, Thiaw: "Fonseca ha ragione". Abraham: "Il nostro è un problema di mentalità"