Una delle leggende dell’Inter del passato, Karl-Heinz Rummenigge, si racconta nel programma di Premium Calcio ‘Legends’. Parlando soprattutto della sua esperienza milanese, iniziata nel 1984 e finita nel 1987: “Dal punto di vista umano non mi posso assolutamente lamentare, a Milano sono stato benissimo. Solo dal punto di vista calcistico avrei voluto vincere qualcosa con la maglia dell’Inter, ma non ci siamo mai riusciti. Soprattutto nel primo anno, il 1984-‘85, eravamo in corsa sia per il campionato per la Coppa Uefa, ma alla fine ci siamo fatti sfuggire entrambe le competizioni”.

Rummenigge ricorda alcune delle partite più belle vissute coi nerazzurri, a partire da quell’Inter-Juve 4-0 dove realizzò una doppietta: “Ero emozionato, San Siro era completamente esaurito, pieno di interisti. E poi segnai due gol belli, specie perché l’Inter negli anni precedenti l’Inter aveva perso anche in casa con la Juve. Quella partita fu bella, poi dopo la partita sono andato a cena con degli amici tedeschi. Bella anche la vittoria col Napoli di Diego Armando Maradona in rimonta col gol di Alessandro Altobelli e poi il mio. Era una gara importante, lo capii dopo nello spogliatoio".  

Nei suoi ricordi anche la spettacolare vittoria contro il Colonia, gara che definisce "molto tesa soprattutto per me, perché ero tedesco. I titoli dei giornali tedeschi erano molto ottimistici sulla vittoria del Colonia. Ma quella sera abbiamo fatto un capolavoro, Liam Brady fu bravissimo a gestire il centrocampo e io segnai un gol, una soddisfazione personale. Ricordo anche che scommettei 100 marchi con il portiere Harald Schumacher che diceva che non avrei segnato, mi ha stimolato". Poco prima, arrivò il derby con il duro intervento di Franco Baresi che gli lascerà otto punti di sutura: "Avevamo preso il gol del 2-2, poi ho preso quell'intervento. Mi faceva molto male, ma il dottor Bernasconi ha lavorato bene, alla fine mi hanno fatto anche un parastinco speciale per proteggere lo stinco". 

Tra i ricordi brutti, le due sfide perse contro il Real Madrid: "Delusione perché all'andata vincemmo entrambe le volte, e poi perdemmo al ritorno in entrambi i casi. Potevamo sempre andare avanti, quelle due finali le vinse poi proprio il Real Madrid". La più grande soddisfazione per Kalle combacia però con la grande amarezza di una prodezza cancellata dall'arbitro in Inter-Glasgow Rangers, quel mirabolante gol in rovesciata annullato senza motivo apparente: "La palla era un po' alta, io ho cercato di prenderla in rovesciata e per caso, forse, ho calciato molto bene. La palla è entrata anche con mia sorpresa; quel gol sarebbe stato il momentaneo 2-0, purtroppo l'arbitro Roth non ha convalidato. Il gol più bello non è stato convalidato. Ma ancora oggi gli interisti mi chiedono di quella rete".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mer 18 dicembre 2013 alle 06:30
Autore: Christian Liotta
vedi letture
Print