Gubbio-Sassuolo di oggi è la classica sfida tra l’allievo e il maestro. Gigi Simoni, tecnico esperto e navigato, il maestro, contro Fulvio Pea, tecnico in rampa di lancia, l’allievo per l’appunto. Il loro rapporto tra i due affonda le radici ben dieci anni fa quando il tecnico di Crevalcore allenava la prima squadra dei bulgari del Cska Sofia, mentre l’ex Primavera Inter si occupava delle giovanili. Simoni ricorda: “Io lavoravo in prima squadra, Fulvio nelle giovanili. Aveva una marcia in più e lo volli con me in prima squadra. Lo considero un figlio. Conosce bene i miei schemi, ma oggi cercherò di sorprenderlo”.

Pea subentrò poi a Simoni, infortunatosi al tendine d’Achille durante un’esultanza, alla guida dei bulgari. I due si trasferirono poi ad Ancona, Napoli, Siena e infine alla Lucchese laddove Pea divenne primo allenatore. Il tecnico degli emiliano-romagnoli riserva solo parole d’affetto al suo mentore: “Sono un po’ emozionato. Ho visto nascere il progetto Gubbio e ritengo Gigi un padre. E’ stato più di un collega, un amico più di un maestro. La sfida di oggi non sarà Pea-Simoni. Lascio l’emozione in albergo”.

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Dom 13 novembre 2011 alle 11:12 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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