Non solo l'addio per il passaggio sull'altra sponda del Naviglio, ma anche una spia bene inserita che servirà a spifferare i segreti dello spogliatoio nerazzurro agli avversari del Marsiglia. Sulley Muntari, dopo aver per mesi fatto ostruzione alla sua cessione, adesso si pone come un vero e proprio Giuda nei confronti di Moratti e tutta l'Inter. «No, non sono sorpreso dal mio passaggio al Milan. Non sono stato il primo e non sarò l’ultimo a cambiare maglia ma non città. È arrivata questa opportunità, mi sembrava buona, l’ho presa. Poi non è che abbia avuto tempo di pensare più tanto al Milan: in testa al momento ho solo il Ghana». Ha parlato con Allegri? «Si, prima dell’inizio del torneo». Altre telefonate? «Galliani e Braida, che mi hanno dato il benvenuto e fatto
sentire a casa. Non ho ancora parlato con alcun compagno nuovo». Sabato c’è Milan-Udinese. «Ho visto che è il pomeriggio,
e se non sbaglio qui in tv si vede la Serie A. Se la trasmettono e non coincide con l’allenamento guarderò la mia nuova squadra battere l’Udinese. In caso sarò con Badu e Asamoah, e li sfotterò un po’». Parlando di compagni, i fratelli Ayew le hanno chiesto informazioni sull’Inter, prossimo avversario del Marsiglia in Champions League? «Per ora ci siamo solo messi d’accordo per vederci a Milano però se hanno bisogno sono pronto a dar loro una mano. Andrew (il maggiore dei fratelli Ayew, ndr) è come un
fratello per me».

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mer 08 febbraio 2012 alle 09:21 / Fonte: Gazzetta
Autore: Alessandro Cavasinni
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