Nell’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, Felipe Melo (attualmente in forza al Palmeiras) ha parlato del suo passato interista e dell’attaccamento ai colori nerazzurri. “Dobbiamo passare questo momento brutto. Sicuramente quando passa, tornerò a Milano e andrò a San Siro al 100%. Magari se mi chiamano nella Curva per andare a vedere la partita dell’Inter, sarò lì ad urlare e saltare con loro perché sono interista da piccolo e mi piace troppo”.

Il brasiliano ha fato una valutazione riguardo a Vidal ed Eriksen, due giocatori dai quali ci attendeva qualcosa in più. “Vidal penso sia un top player perché ha giocato nel Bayern, ha fatto bene nella Juve e alla fine con il Barcelona aveva iniziato a giocare, solo che non è più quello di 5 anni fa. Oggi è più qualità che quantità. Eriksen, invece, so che ha sempre giocato al Tottenham ma non penso sia un top. Se gli darei fiducia? Al 100%. Lui ha la qualità per fare un assist o un gol su punizione. Se giochi tanti anni al Tottenham e all’Ajax di certo non sei l’ultimo arrivato, quindi bisogna per forza dare fiducia. Magari non gioca bene per 2-3 partite e viene subito mandato in panchina, invece ci vorrebbe continuità. Manca la continuità di partite giocate. Fai giocare 3-4 partite e se in quelle partite fa male, allora capisco l’allenatore, altrimenti viene difficile giudicare”.

Si parla anche dell'esperienza di Frank De Boer all'Inter. "De Boer ha portato Gabigol che ha fatto male all’Inter e bene in altre squadre. Anche lo stesso De Boer ha fatto male all’Inter e anche in Inghilterra. Magari non ha fatto bene all’Inter, però lo rispetto come allenatore e come persona. Anche se non mi ha fatto giocare nonostante mi allenassi ed ero pronto, io lo rispetto comunque perché erano sue scelte. Purtroppo, però, non parlava una parola di italiano ed era difficile comunicare”

In ultimo Felipe Melo ha parlato della vecchia diatriba a mezzo stampa con Chiellini. “È una bandiera della Juve, ma quello che succede nello spogliatoio rimane lì. Non mi permetto di parlarne male perché ho etica e ho lavorato con lui. Tutto ciò che ho fatto di sbagliato è stata una scuola, ma una cosa che non rifarei sarebbe offrire la cena a Chiellini (ride, ndr)”.

Domenico Pasqua

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Ven 15 gennaio 2021 alle 12:06
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print