Anche Leonardo Bonucci finisce nal calderone del calcioscommesse. E' suo l'ultimo nome al vaglio della Procura di Bari: le prime indiscrezioni parlano di un possibile coinvolgimento dell'ex Primavera nerazzurro in relazione al match Udinese-Bari 3-3. Nessuna indagine per il momento, ma pm e procuratore approfondiranno la sua posizione a breve. 

"Come si è arrivati al nome di Bonucci? - si chiede la Gazzetta dello Sport -. La risposta è nelle carte dell’inchiesta. Gli inquirenti ritengono che molte partite del Bari dello scorso campionato siano state combinate e le «informazioni» vendute al miglior offerente per far cassa. Ma il fenomeno parte da lontano e affonda le radici in un’altra piaga: le scommesse. L’indagine dimostrerebbe che tutto parte da qui: molti calciatori si «divertivano» a puntare nonostante il divieto della giustizia sportiva. Per farlo si appoggiavano a gente «poco raccomandabile», per i magistrati veri e propri affiliati alla criminalità che offrivano la possibilità allettante di giocare su bookmaker sicuri e dal profitto alto. Seguendo questa traccia si è arrivati a una partita come Udinese-Bari 3-3, ultima giornata del campionato 2009-2010. Sfida senza assilli, con le due squadre già in «vacanza». Per Iacovelli alcuni calciatori decidono di sondare il terreno per organizzare un over (almeno 3 gol segnati). I riscontri porterebbero non solo a Masiello come ipotizzato da Iacovelli, ma anche a Bonucci compagno di reparto di una difesa (che quel 9 maggio non ha certo dato prove di affidabilità) era completata da Parisi e Belmonte, poi sostituito da un altro nome che compare nelle carte: Stellini, attuale vice di Conte alla Juve. Resterebbe da chiarire un solo tassello: hanno fatto tutto da soli oppure c’è stata anche una sponda da parte di qualche giocatore dell’Udinese? Nei prossimi giorni potrebbero esserci altre novità".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mar 28 febbraio 2012 alle 10:28 / Fonte: Gazzetta
Autore: Alessandro Cavasinni
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