"Dobbiamo continuare a giocare come sappiamo, non possiamo cambiare solo perché stiamo giocando una finale". Lo ha detto Ederson, portiere del Manchester City, a proposito della filosofia che dovrà avere la squadra di Guardiola nell'ultimo atto della Champions League contro l'Inter

"Dobbiamo mostrare personalità con la palla tra i piedi, per trovare i passaggi giusti - ha aggiunto il brasiliano -. Sbagliare fa parte dell'essere un calciatore, portiere compreso. È possibile nella prima partita della stagione o nell'ultima, ma dobbiamo mantenere la stessa personalità. Qualsiasi giocatore deve essere calmo. Molte squadre cercano di metterci pressione, quindi dobbiamo avere la palla sotto controllo e avere la visione per trovare il passaggio giusto. Ricordo una partita contro il Tottenham in cui ho sbagliato un passaggio e questo ha portato a un gol subito, poi ho detto ai miei compagni di squadra 'potete ancora passarmela" perché gli errori fanno parte del processo. Ci aiutano a crescere. Puoi imparare molto di più sbagliando che facendo le cose per bene o vincendo, quindi cerco sempre di mantenere la calma e il mio compagno di squadra sa che può giocarmi la palla e che prenderò la decisione giusta".

Gli inglesi sono consapevoli che la partita può andare oltre i regolamentari, ammette Ederson: "Naturalmente lavoriamo a ogni scenario: finalizzazioni, cross e rigori. In questa partita dobbiamo essere preparati a qualsiasi circostanza: 90, 120 minuti o i calci di rigore, se necessario. Dobbiamo essere pronti a qualsiasi situazione in modo che nulla ci sorprenda. Abbiamo lavorato a lungo per questo. Nel calcio non si vince sempre e i giocatori che sono stati qui negli ultimi cinque o sei anni hanno imparato molto dalle sconfitte: fanno male, ma ci fanno crescere. Non sono solo io, ma ogni giocatore ha una grande voglia di prepararsi bene per questa finale e dare il massimo per vincere questo titolo. È la partita più importante nella storia del club". 

Sezione: Eurorivali / Data: Mer 07 giugno 2023 alle 20:04 / Fonte: dailymail.com
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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