Tra i protagonisti del Thinking Football Summit di Oporto, Roger Schmidt, allenatore del Benfica, ha ripercorso il cammino in Champions League della scorsa stagione della sua squadra, eliminata dall'Inter ai quarti di finale: "Le partite con Juve, Maccabi, PSG... Eravamo fiduciosi di arrivare alla fase a eliminazione diretta ma era importante vincere la prima partita, contro il Maccabi Haifa, una squadra difficile. Vincere è stato fantastico, molto importante per noi. Certo che vincere in casa della Juventus è stato molto, molto importante per il resto della fase a gironi; è stato positivo per i giocatori, che credo abbiano mostrato per la prima volta in Europa, contro una grande squadra internazionale, il calcio che abbiamo giocato, con alta pressione, con grande convinzione. Era una partita fondamentale, i giocatori ci credevano ancora di più, cominciavano a fidarsi dei compagni e del piano di gioco”.

Il tecnico tedesco promette che il gioco delle Aguias, che se la vedranno nuovamente coi nerazzurri nella prossima fase a gironi di Champions, non cambierà: "Credo molto nelle nostre idee ed è per questo che non dobbiamo cambiare il nostro approccio a seconda dell'avversario. Potremo avere la flessibilità per apportare alcuni adattamenti, ma dobbiamo sempre rimanere molto intensi e sfruttare i momenti di transizione. Forse non vinceremo tutte le partite, ma saremo quasi sempre competitivi. Abbiamo e dobbiamo mantenere la creatività. Giocheremo questa stagione come la scorsa. Quando giochiamo nel nostro stadio, nella maggior parte delle partite per noi c'è il 65-70% di possesso palla. Dobbiamo essere bravi con la palla ma molto ben organizzati per fermare i contropiedi. Ciò è possibile solo esercitando molta pressione sul portatore di palla. Per fortuna abbiamo già segnato tanti gol in questo modo”.

Sezione: Eurorivali / Data: Dom 10 settembre 2023 alle 17:51 / Fonte: A Bola
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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