"Perisic resta un punto di domanda, Politano acquisto alla Brehme. Ad Ausilio consiglierei Sarr del Senegal", parola di Aldo Serena. L'ex attaccante dell'Inter - in esclusiva per FcInterNews - commenta il mercato dei nerazzurri, sicuro che quanto di buono fatto sinora sia la riprova della voglia di far bene. Con o senza Cristiano Ronaldo come avversario. 

L'Inter si sta muovendo bene sul mercato: 5 innesti, poche illusioni e grande concretezza. Sono arrivati i giocatori giusti per la rosa di Spalletti?
"Se l'idea è quella di giocare con la difesa a 3 con De Vrij, Asamoah sulla sinistra è la persona giusta. Non in prospettiva, ma per essere già competitivi e tentare di vincere lo scudetto subito. Manca invece un tassello di alto livello sulla fascia destra, dopo la mancata conferma di Cancelo. Davanti con Lautaro Martinez si ha l'alternativa giusta a Icardi: è giovane e ha tutte le carte in regola per poter far bene. Con Nainggolan si va sul sicuro, Spalletti lo conosce bene. Alla sua sinistra ci sarà Perisic, che in questo Mondiale ha continuato quell'incompiutezza, nonostante la sua forza, mettendo in mostra la sua qualità a corrente alterna, un punto di domanda su di lui lo lascerei. Sul lato opposto Politano, che ho visto molto motivato".

L'ex Sassuolo può essere un jolly importante per i nerazzurri?
"E' molto atletico: da esterno, come ha dimostrato in Emilia, ha il fisico per giocare su tutta la fascia in fase di possesso e di non possesso. Saprà adattarsi alle richieste di Spalletti. Inoltre ha una capacità balistica non indifferente, potrebbe essere sfruttato per andare al tiro. Se può essere la sorpresa della stagione? Già al Sassuolo ha fatto vedere le sue qualità. In più se un giocatore si presenta come ha fatto lui, con la voglia di entrare partecipe nel progetto, si ha già una base di partenza alta".

L'arrivo di CR7 alla Juve pensa possa mettere in ombra quanto di buono è stato e sarà fatto dalla dirigenza nerazzurra sul mercato?
"Il clamore di Ronaldo è di livello planetario, polarizza l'attenzione. Ma questo potrebbe essere un punto di partenza per il calcio italiano perché ai miei tempi quando il Milan acquistò Van Basten e Gullit, l'Inter rispose con Matthaus e Brehme. Andreas, per esempio, potrebbe essere il Politano di ora: era arrivato a fianco di Matthaus ma quasi nessuno si accorse di lui inizialmente. Solo dopo si rivelò uno degli acquisti più centrati dell'Inter. Questo per dire che le altre dovranno correre per tenere il passo della Juve, studiando strategie di mercato, come già dimostrato dal lavoro di Ausilio, per non vederla scappare via".

Sul taccuino del ds ora ci sono tre acquisti da completare, uno per ruolo: un terzino, un centrocampista e un esterno d'attacco. Dopodiché la rosa, per lei, può considerarsi completa?
"Non so l'effettiva residua disponibilità economica dell'Inter per operare sul mercato, ma guardando la formazione attuale sicuramente un esterno destro di livello andrebbe preso. Malcom? Non posso dare un giudizio, di lui ho visto solo qualche immagine di highlights. In mezzo al campo servirebbe un Borja Valero più giovane che sappia abbassarsi e costruire la manovra: un top player in questo ruolo serve".

Dembélé lo è?
"Potrebbe esserlo ma non rispecchia la mia idea di top".

Consigli per gli acquisti: quale nome farebbe ad Ausilio dopo aver seguito da vicino il Mondiale?
"Sarr del Senegal. E' un esterno che gioca in Francia con qualità eclettiche notevoli. Ormai però non è più una sorpresa... (ride, ndr)".

VIDEO - EDER SBARCA IN CINA, CHE ACCOGLIENZA DEI TIFOSI

Sezione: Esclusive / Data: Lun 16 luglio 2018 alle 21:33
Autore: Filippo M. Capra / Twitter: @FilippoMCapra
vedi letture
Print