All’andata, il 18 dicembre scorso, Cesena-Inter finì 1-0 per i nerazzurri: gol di Ranocchia. Diciassette partite dopo, come quasi sempre nel mondo del calcio, è tutto cambiato: i romagnoli sono retrocessi, Ranieri ha lasciato il posto a Stramaccioni che, nel frattempo, ha portato l’Inter a lottare per il terzo posto, con buone possibilità di successo. È chiaro che sarà una partita diversa quella che si giocherà a San Siro domenica prossima e per capire quelli che saranno i motivi tecnico/tattici della gara FcInterNews.it ha intervistato il direttore dell’area tecnica del Cesena, Lorenzo Minotti.

Direttore, che senso può avere per voi questa gara?

“Il Cesena, da un mese e mezzo a questa parte, ha ritrovato quella serenità che recentemente aveva smarrito: al di fuori della sconfitta contro la Juventus, venivamo da cinque pareggi consecutivi”.

Ma la retrocessione è arrivata lo stesso.

“È vero, questa è la nostra situazione: ma ritengo importante la gara contro l’Inter, e le successive che mancano alla fine della stagione, per il nostro club: vogliamo metterci in mostra, giocare come sappiamo, già proiettati alla prossima stagione”.

Insomma, onorerete il campionato fino alla fine.

“Il calcio nell’ultimo periodo è stato bistrattato: vogliamo dimostrare che certi valori contano ancora”.

Fermare i nerazzurri non sarà facile.

“L’Inter è un club importante che, con Stramaccioni, sta riuscendo a dare una svolta positiva alla stagione: vogliono il terzo posto e, se continuano così, lo centreranno sicuramente”.

Che approccio tattico prevede?

“Noi scenderemo in campo per giocarcela, ma sappiamo che non potremo farlo a viso aperto: dobbiamo tenere in considerazione i valori che il club nerazzurro può esprimere. Però, giocando a San Siro – uno degli stadi più affascinanti d’Europa – vogliamo fare bella figura”.

Sarà l’occasione per parlare di mercato, in primis di Caldirola?

“È prematuro: Caldirola ha dimostrato di poter stare nel calcio che conta facendo molto bene in B nelle fila del Brescia. Vedremo cosa succederà il prossimo anno, ma ancora non è stato deciso nulla. Potrebbe stare con noi, o andare laddove ci saranno richieste, anche in A. Noi, comunque, siamo felici di avere in mano la metà di questo giovane e promettente ragazzo”.

 

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(Si ringrazia, per la disponibilità e la collaborazione, Andrea Agostini, Responsabile Comunicazione e Matteo Gozzoli, dell'ufficio stampa dell'A.C. Cesena). 

 

Sezione: Esclusive / Data: Ven 27 aprile 2012 alle 16:50
Autore: Giuseppe Granieri
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