Andrea Mandorlini, ex calciatore nerazzurro sul finire degli anni Ottanta, e attuale tecnico del Verona in Lega Pro, analizza – in esclusiva per FcInterNews.it – il momento difficile in casa Inter. Con un'idea ben chiara: vincere il Mondiale per Club.

Mister, all’Inter non stanno vivendo un momento felice.

“Lo scorso hanno vinto tutto: ricominciare, dopo dodici mesi davvero intensi, non è mai semplice e immediato. Poi, Benitez, ha dovuto far fronte ad una situazione, con i tanti infortunati, del tutto nuova e che richiede tempo e pazienza, soprattutto quando i risultati non arrivano”.

Se fosse al posto dell’allenatore spagnolo, come si comporterebbe?

“Non è una situazione facile per un allenatore: per giudicare, poi, bisogna essere dentro alle cose e guardare in casa d’altri non è mai semplice. Io, comunque, credo che ci sia fiducia in Benitez”.

Forse qualche giovane chiamato a giocare al posto degli infortunati avrebbe potuto fare qualcosa in più e non sta sfruttando la situazione che difficilmente potrebbe ricapitare.

“Data la situazione che si è creata, è difficile giocare per tutti: sia per i grandi che per i giovani della Primavera. Anche lo stesso Santon, che è un classe ’91, ma che ha tre anni di grande squadra alle spalle, sta faticando un po’”.

Con quale spirito ad Abu Dhabi?

“Bisogna vincere il Mondiale per Club: alla fine, sono i risultati che contano. Vincere questa coppa, significherebbe sommarla alla Supercoppa italiana. Poi, a gennaio con il mercato, e con il rientro degli infortunati, si potrà guardare con più ottimismo e programmare una risalita in campionato”.


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Sezione: Esclusive / Data: Ven 10 dicembre 2010 alle 12:47
Autore: Giuseppe Granieri
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