Fuori a testa altissima contro il Barcellona, dopo un doppio pari che grida vendetta per l'obsoleta regola dei gol fuori casa. Il Paris Saint-Germain conferma la sua crescita e al centro del progetto c'è un ex interista, Thiago Motta, anche ieri protagonista al Camp Nou. La sua esperienza e la sua qualità sono fondamentali per Carlo Ancelotti, tanto da confinare in panchina uno come Marco Verratti. FcInterNews ha sentito in esclusiva l'agente dell'italo-brasiliano, Dario Canovi, che ci ha parlato di questo primo anno e più di Thiago a Parigi.

Canovi, come sta vivendo Thiago Motta l'esperienza al Psg?
“Thiago è felicissimo della scelta. Al Paris Saint-Germain si trova benissimo e l'esperienza è molto positiva”.

Ligue1 diversa dalla Serie A: com'è andato l'ambientamento?
“Tutto benissimo, ma non avevamo dubbi. A Parigi si sta bene e Thiago non ha avuto problemi di alcun tipo”.

Ma c'è un po' di nostalgia per Milano?
“Beh, un po' sì. Sicuramente Milano manca, perché anche lì è stato benissimo”.

E l'Inter? Mancano anche i colori nerazzurri?
“Non potrebbe essere altrimenti. Dell'Inter, Thiago ha solamente ricordi positivi. Con quella maglia ha vinto tutto e queste sono cose che non si dimenticano. Un po' di nostalgia c'è, ma ora sta bene al Psg”.

Anche perché, nonostante la concorrenza, Motta è sempre titolare quando sta bene.
“Vero. Thiago ha avuto qualche problemino fisico, ma ogni qual volta è stato a disposizione, il mister l'ha messo titolare. Ancelotti ha grandissima stima di lui, difficilmente ci rinuncia. Verratti sta facendo bene, ma Thiago è un punto fermo del centrocampo assieme a Matuidi, che è esploso e sta diventando un giocatore importante anche a livello internazionale”.

Eppure, paradossalmente, Motta sembra aver perso la Nazionale.
“Ma lui ci tiene tantissimo e ha come obiettivo quello di andare ai Mondiali in Brasile, lui che ha origini brasiliane. So per certo che Prandelli non ha smesso di seguirlo e che lo apprezza parecchio: se avrà continuità, non vedo motivi per non convocarlo con l'Italia”.

Rifacendoci all'addio all'Inter, ultimamente sulla questione è tornato a parlare anche Claudio Ranieri, che ha confermato la ferrea volontà di Motta di lasciare l'Inter: ci racconta una volta per tutte come andò?
“Ranieri ha ragione. Sia lui che l'Inter non volevano lasciarlo partire a gennaio, però il volere di Thiago era chiaro: voleva andare via subito. Aveva già scelto il Paris Saint-Germain e alla fine è stato accontentato”.

Ma c'erano problemi con il club di Moratti?
“Assolutamente no. All'Inter, Thiago stava benissimo. E non è stata una questione di soldi. Il punto è che lui era in cerca di nuovi stimoli dopo aver vinto tutto”.

Non è che forse aveva fiutato l'aria di austerity?
“Thiago voleva nuove sfide. E poi mi sembra non fosse l'unico, visto che dell'Inter campione di tutto sono rimasti decisamente in pochi: Cambiasso, Zanetti, Chivu, Samuel e pochissimi altri. Il club ha giustamente voltato pagina e Motta aveva capito che un ciclo si stava chiudendo”.

C'è la possibilità di rivederlo in Italia prima della fine della carriera?
“Parlare di eventualità ha poco senso. Di certo Milano e l'Inter resteranno per sempre nel suo cuore”.

Sezione: Esclusive / Data: Gio 11 aprile 2013 alle 15:05
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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