Andrea Palazzi, centrocampista classe 1996, nel corso dell’ultima partita in Europa League dell’Inter, contro il Saint-Étienne, ha fatto il suo esordio in maglia nerazzurra. Qualità e quantità per un prospetto cresciuto, sin da quando aveva 12 anni, con addosso la maglia dell'Inter. Poi la Primavera, il ritiro in prima squadra la scorsa estate e ora le porte del professionismo si sono aperte. FcInterNews.it, insieme all’agente del giocatore, Giovanni Bia, traccia un profilo del giocatore.

Quali sono le caratteristiche tecnico/tattiche di Andrea?
“È un centrocampista moderno, che si piazza davanti alla difesa, completo, abile nelle due fasi, né solo regista, né solo interditore. Ha un’ottima tecnica, una grande visione di gioco, è un professionista a tutto tondo. Se dovessi paragonarlo a un giocatore noto, direi De Jong del Milan”.

Ha avuto modo di sentirlo dopo l’esordio?
“Sì, certo. Era molto emozionato e contento anche perché, come poi è stato scritto, lui ha fatto tutta la trafila delle giovanili dell’Inter, dai pulcini sino alla prima squadra. È un progetto, comunque, che è cominciato la scorsa estate, con la convocazione in ritiro con Mazzarri”.

Qual è la situazione contrattuale del giocatore?
“È vincolato fino al giugno del 2016 e credo che ci vedremo in estate con l’Inter con l’obiettivo di allungare il contratto. Ora, comunque, siamo a novembre, è giusto che a parlare sia il campo; poi, in primavera, di comune accordo con l’Inter, cercheremo di capire quali potranno essere i futuri step del ragazzo, se restare nell’Inter dei grandi o andare altrove”.

Cos’altro c’è da aggiungere?
“Ci tengo a sottolineare la statura morale del giocatore, che ha avuto alla spalle una famiglia che lo ha aiutato e sostenuto in tutto”.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 11 novembre 2014 alle 15:28
Autore: Giuseppe Granieri
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