Quando Karl-Heinze Rummenigge parla bisogna stare ad ascoltarlo, perché non dice mai nulla di casuale. Il Ceo del Bayern Monaco, nelle scorse ore, parlando a Kicker ha spiegato la posizione del suo club nei confronti di Arturo Vidal: "Vidal deve decidere il suo futuro. Ha ancora un anno di contratto con noi, se vuole firmare con un altro club per un periodo più lungo noi agiremo di conseguenza. Se viene da noi e ci dice che vuole andarsene, ci occuperemo della situazione". Definirla un'apertura alla separazione è quasi scontato, visto che comunque la seconda esperienza tedesca del centrocampista è ormai agli sgoccioli, nonostante un altro anno di contratto da circa 8 milioni a stagione.

L'INCONTRO A FRANCOFORTE - In questo contesto, dopo i tentativi andati a vuoto l'estate scorsa (complice anche il veto dell'allora tecnico del Bayern Carlo Ancelotti), l'Inter è tornata a essere un'opzione credibile per il futuro del nativo di Santiago del Cile. Nonostante l'arrivo di Radja Nainggolan, considerato in concorrenza un anno fa per il ruolo di assalitore, la dirigenza nerazzurra si sta muovendo concretamente verso Vidal. Al di là delle voci ricorrenti, alimentate sia da quanto filtra dalla Germania sia dalla necessità di Luciano Spalletti di ricevere un centrocampista di alto livello da schierare al fianco di Marcelo Brozovic, Piero Ausilio si è mosso personalmente incontrando la dirigenza bavarese a metà luglio, prima di partire per la Cina dove si sarebbero poi svolti gli annuali Stati Generali di Suning. Come verificato da FcInterNews.it, il summit si è svolto a Francoforte (città di scalo) all'hotel Jumeirah e in quella occasione il direttore sportivo ha presentato l'offerta ufficiale dell'Inter: 24 milioni al Bayern Monaco. Sponda giocatore, c'è già il gradimento per un quadriennale da 4,5 milioni netti a stagione. 

VOGLIA DI ITALIA - Ovviamente, con un Vidal in uscita e la disponibilità del Bayern ad agevolarne la partenza senza porre ostacoli, è ovvio che la strada per i nerazzurri non sia totalmente sgombra. Smentita la concorrenza del Milan, in Italia solo Ancelotti avrebbe fatto volentieri un tentativo per allenare nuovamente il classe '87, ma il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è stato fin troppo chiaro: si punta su giocatori di età inferiore. Ed ecco che l'Inter, sponda Serie A, è l'unica vera opzione per il giocatore, che vorrebbe tornare proprio in Italia dove si è trovato bene, al punto da aver sondato il terreno al termine della scorsa Bundesliga per un coming back alla Juventus. Tentativo andato a vuoto.

PRESSIONE UNITED - Il vero ostacolo per l'Inter è la concorrenza del Manchester United, che dalle manifestazioni di interesse è passato ai fatti stamattina, presentando un'offerta ufficiale al Bayern. José Mourinho non ha mai nascosto il proprio gradimento per le qualità di Re Arturo ed è fermamente intenzionato a portarlo in Premier League. In una situazione del genere solitamente il richiamo della Premier League vince rispetto al calcio italiano, ma nella fattispecie l'Inter ha concrete possibilità alla luce della volontà del calciatore, che già ai tempi del Bayer Leverkusen gradiva la corte nerazzurra. Inoltre, confrontandosi con l'amico Douglas Costa, la voglia di Italia è aumentata considerevolmente. A frenarla però è l'entourage, che spinge per la soluzione inglese dove evidentemente ricaverebbe commissioni decisamente superiori. L'offerta odierna del Manchester United ha invitato tutti a prendersi qualche ora di pausa per riflettere, ma sono ore caldissime e tra oggi e domani arriverà il verdetto: nerazzurri o Red Devils, è questa la scelta.

VIDEO - VIDAL, MAGIA IN ALLENAMENTO ASPETTANDO NOVITA'

Sezione: Esclusive / Data: Mer 25 luglio 2018 alle 12:50
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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