È rimasto a Bordeaux per crescere e maturare. E soprattutto la società che ne detiene i diritti sportivi punta a far lievitare ancor di più il prezzo del suo cartellino. Parliamo di Aurélien Tchouaméni, il giovane calciatore della squadra transalpina, accostato in Italia, tra le altre, a Inter e Milan, su cui hanno messo gli occhi pure il Bayern Monaco e svariate compagini britanniche. Ebbene, secondo quanto appurato da FcInterNews.it in Francia, il giocatore sarebbe pure stato disponibile a trasferirsi nella finestra di mercato appena conclusasi, ma il Bordeaux lo avrebbe lasciato andare solo a fronte di un'offerta importante. Con la situazione dell’atleta che è cambiata esponenzialmente (e anche mediaticamente) dallo scorso dicembre.

Andiamo con calma. E iniziamo dallo scorso dicembre, quando l’agente di Tchouaméni, come vi abbiamo raccontato in esclusiva (leggi qui i dettagli) incontra a Milano i dirigenti della Beneamata. Una chiacchierata informale nella quale però affiora chiaramente come effettivamente il giovane piaccia ai meneghini e ci sia la volontà di tenerlo d’occhio nel breve e lungo periodo. Trascorrono i giorni e aumentano le concorrenti. Su di lui si inizia a informare il Bayern Monaco mentre dall’Italia c’è un nuovo sondaggio del Milan. La voce si sparge. Le relazioni degli osservatori dei vari club sottolineano come di classe 2000 così promettenti ce ne siano ben pochi in giro. Ed ecco che il Bordeaux fiuta l’affare.

Se nei primi giorni di dicembre la società transalpina avrebbe detto sì ad un’offerta di 6-7 milioni di euro, a metà mese si spara alto. La richiesta per il Watford, team inglese della famiglia Pozzo, che magari avrebbe potuto poi girare la mezzala all’Udinese, è di 15 milioni di euro cash, senza contropartite tecniche. I britannici sperano nello sconto, ma non ce n’è. Si scoraggiano così anche quelle squadre che hanno il centrocampista sul taccuino ma contano su un budget piuttosto limitato.

Inter e Milan hanno altri problemi, Tchouaméni non è una priorità dell’immediato delle lombarde ma un eventuale profilo su cui investire per il futuro. Sia sul campo che in ambito di calciomercato. Discorso simile anche per il Bayern Monaco. Risultato: il giocatore resta in Francia. Forse per la soddisfazione di tutti. Da una parte Aurélien potrà crescere con calma in un ambiente che conosce benissimo e farsi le ossa nelle occasioni in cui verrà chiamato in causa in Ligue 1. Dall’altra il Bordeaux potrà continuare a contare sul centrocampista per essere pronto poi anche ad alzare ulteriormente le richieste per il suo gioiellino nella finestra estiva di calciomercato.

Sezione: Esclusive / Data: Sab 02 febbraio 2019 alle 11:15
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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